Napoli, piazza degli Artisti: due pullman parcheggiati nell’area pedonale

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” Ecco dunque a cosa è servita la contestata parziale pedonalizzazione di piazza degli Artisti, avvenuta nel corso delle ultime festività natalizie e dove stamani erano parcheggiati due grossi pullman privati. Dunque la pedonalizzazione non serve tanto ai pedoni ma per poter utilizzare la piazza come parcheggio, per giunta di grossi pullman dei quali, in verità, dovrebbe, a mio avviso addirittura essere vietata la circolazione nell’ambito del territorio della collina vomerese “. A denunciare l’accaduto è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari che, da tempo, chiede la revoca del provvedimento che ha pedonalizzato la parte della piazza antistante via Luca Giordano, impedendo, tra l’altro, che gli autoveicoli possano transitare per via San Gennaro ad Antignano per immettersi su via Merliani, tanto più in previsione dell’incremento di traffico che si prevede per il periodo pasquale. Revoca la cui richiesta viene dunque rinnovata nell’occasione.

   “ Stamani – ribadisce Capodanno -, in piazza degli Artisti, nel tratto di recente pedonalizzato dalla municipalità, destando notevoli malumori sia da parte di residenti che dei commercianti della zona, anche per il traffico caotico, a tutte le ore, che si è  generato nell’area mercatale di via Recco, erano parcheggiati due pullman privati, un fatto inaudito quanto inaccettabile, che ha sollevato non poche polemiche. Da qui la rinnovata richiesta, sinora inascoltata, di restituire subito tutta la piazza alla viabilità veicolare, ripristinando il dispositivo di traffico che vigeva prima delle ultime festività natalizie ma anche eliminando la recinzione che da mesi circonda l’albero monumentale, i cui lavori, per l’ampliamento dell’aiuola, stando al cartello di cantiere, dovevano già terminare da oltre un mese “.

 

            ” I pullman privati, che invadono la collina vomerese ogni giorno – sottolinea Capodanno -, contribuiscono peraltro ad aggravare le condizioni già asfittiche del traffico. Anzi è auspicabile, pure in relazione agli ultimi dissesti che hanno posto, ancora una volta,  all’attenzione il problema della fragilità del sottosuolo, che ne venga vietato l’accesso su tutto il territorio collinare ”.

 

 

 

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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