Papa Francesco questa volta si rivolge all’Ucraina per chiedere a Kiev un passo indietro per salvare il suo popolo. A due anni dall’invasione russa, il Pontefice, parlando alla Radiotelevisione svizzera, è stato molto netto sulla guerra. E ha mandato un messaggio a Volodymyr Zelensky: “È più forte chi vede la situazione, chi pensa al popolo, chi ha il coraggio della bandiera bianca, di negoziare. Oggi si può negoziare con l’aiuto delle potenze internazionali”.
Ancora, ha aggiunto il Papa: “La parola negoziare è coraggiosa. Quando vedi che sei sconfitto, che le cose non vanno, occorre avere il coraggio di negoziare. Hai vergogna, ma con quante morti finirà? Negoziare in tempo, cercare qualche Paese che faccia da mediatore”.