Ecco l’analisi sugli episodi arbitrali tra Napoli e Juventus, terminata per 2-1. Gli azzurri di Calzona battono i bianconeri grazie alal rete decisiva di Raspadori dopo che Osimhen aveva consegnato nelle mani di Szczęsny il penalty.

Moviola Napoli-Juventus

Con la “moviola” dell’ex arbitro Bruno Giaquinto andiamo a commentare le scelte di Mariani e del Var Irrati in Napoli-Juventus:

• Al 2’ subito Kvaratskhelia atterrato in area di rigore da Cambiaso. Il fallo pare evidente, la trattenuta di Cambiaso è reiterata con il centrocampista della Juve che si disinteressa totalmente del pallone. Ci sono le condizioni per il penalty ma Mariani non fischia e Irrati al Var avalla la decisione di campo. Tanti dubbi.
• Al 18’ fallo in ritardo di Vlahovic su Kvaratskhelia, giallo eccessivo. Non c’è imprudenza e non si tratta di una SPA (Azione promettente).
• Al 25’ Bremer trattiene e atterra Osimhen, il nigeriano viene atterrato al limite dell’area di rigore, Mariani fischia il fallo e ammonisce il numero 5 della Juve. Giusto il provvedimento. Non si tratta di un DOGSO perchè sia Cambiaso che Rugani erano in zona palla.
• Al 28’ netta trattenuta di Cambiaso su Kvaratskhelia che era sfuggito al bianconero: anche qui coretta l’ammonizione.
• Al 47’ giallo per Traorè che con un calcione colpisce il piede di Locatelli che cade rovinosamente al suolo. Ammonizione corretta. ammonizione giusta;
• Al 56’ trattenuta vistosa di Cambiaso su Kvaratskhelia ed anche reiterata, Mariani dice “no” ma c’è sia il fallo che il giallo, che sarebbe costata l’espulsione all’argentino. Male qui Mariani.
• All’84’ contatto in area tra Nonge e Osimhen, il bianconero arriva in ritardo su Osimehn e lo colpisce sulla caviglia. E’ step on foot ed il rigore appare subito evidente. Mariani dice niente ma poi va al VAR ed assegna giustamente il penalty e ammonisce Nonge.

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