Gaetano Tufo, destinatario di una ordinanza di custodia cautelare emessa ieri dal tribunale Napoli nord, in relazione a un’inchiesta su scommesse clandestine e slot machine, è ancora latitante. Il figlio è invece destinatario di una misura più blanda. I due furono già oggetto di analogo provvedimento, un mese e mezzo fa, per un altro filone di indagine (autonoleggio e riciclaggio), ma il tribunale del Riesame annullò ogni provvedimento a loro carico. Anche in quel caso Tufo sfuggì alla cattura e si rese latitante. Molti anni prima analogo scenario: Tufo, accusato di essere contiguo al clan Polverino, fu arrestato in spiaggia, sul litorale laziale, dopo essersi dato alla latitanza. Tre arresti, dunque, tre fughe.
© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNewsMarano, nuovo ordine di arresto per Tufo (‘o Cammello), ma lui sfugge di nuovo alla cattura e si dà alla latitanza. Non è la prima volta
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