I funerali di Giulia Cecchettin a Padova, migliaia all’esterno della basilica

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Subito forte commozione per Gino ed Elena Cecchettin, padre e sorella della vittima, abbracciati e in lacrime all’interno della basilica di Santa Giustina.

E’ stata portata all’interno della Basilica di Santa Giustina la bara bianca coperta di rose bianche di Giulia Cecchettin. Inizia il rito funebre.

Il feretro è stato accolto dall’applauso sommesso delle migliaia di persone presenti sul sagrato. Dentro la chiesa si trovano già oltre 1.200 persone per l’ultimo saluto alla studentessa, e per stringersi al papà Gino Cecchettin, ai fratelli Elena e Davide, alla nonna e agli zii di Giulia.

Sono attese diecimila persone ma i molti che non potranno entrare potranno contare sui maxischermi allestiti in in Prato della Valle e sulle dirette tv.

Bandiere a mezz’asta oggi nelle sedi della Regione Veneto, nel giorno del lutto. Per tutta la notte Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, è stato anche illuminato di rosso

E’ iniziato alle 8.30 l’ingresso delle persone accreditate al varco di polizia in vista dei funerali. Sono oltre 200 le persone tra polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia penitenziaria, unità speciali antiterrorismo e antisabotaggio che presidiano la zona esterna riservata. All’interno vi sarà posto per poco meno di 1.200 persone. La giornata è grigia e fredda, ma a due ore dall’inizio della cerimonia funebre in tanti stanno arrivando nella piazza monumentale sulla quale affaccia la Basilica. In un largo perimetro attorno di Santa Giustina le strade sono chiuse fino al termine delle esequie.

All’università di Padova sono sospese le lezioni. Giulia Cecchettin proprio all’ateneo del Bo era studentessa laureanda in ingegneria biomedica. In segno di lutto la rettrice Daniela Mapelli ha disposto, fino alle ore 14, la sospensione delle lezioni e per tutto il giorno l’esposizione a mezz’asta delle bandiere. Mapelli parteciperà con una delegazione dell’Ateneo alla cerimonia funebre.

In Veneto oggi è giornata di lutto regionale. Famiglie, genitori con i figli, studenti, chi ha chiesto il permesso al lavoro: sono tantissimi coloro che vogliono dare l’addio, lanciare un fiore alla ragazza di Vigonovo uccisa dall’ex fidanzato, Filippo Turetta. Che oggi, in teoria, potrebbe essere tra le migliaia di persone che assisteranno ai funerali di Giulia attraverso le dirette televisive. Rinchiuso dal 25 novembre nel carcere di Montorio (Verona),Turetta gode degli stessi diritti di tutti gli altri detenuti e dunque può leggere e guardare la tv.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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