Morra Matteo, sindaco di Marano, e i suoi consiglieri, perlopiù “chiagnazzari”, da mani a sera ripetono a mo di mantra: non ci sono soldi, per questo, per quello e per quell’altro. Ma la domande sorge spontanea: ma chi occupa beni comunali quanto paga al Comune? Ce ne sono diverse, tra cui alcune strutture sportive e non solo. E per il Giudice di Pace, che tanto costa alla collettività, cosa si fa? Lo continuiamo a tenere lì e a dare soldi, tanti, ai privati? E per i beni che si potrebbero alienare, che si fa? Gli amministratori piangono, ma i sistemi per incassare ci sarebbero e non riguardano solo le bollette idriche, spesso già pagate dai contribuenti e inviati a ripetizione nelle case dei maranesi. Il dissesto finanziario del Comune non può essere più un alibi. Spiegatelo a Matteo e ai suoi “chiagnazzari”.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNewsMarano: Morra, il dissesto e i chiagnazzari. Mancano i soldi, ma dove si potrebbe fare cassa lo si fa?
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