Nuovo anno, assegno unico e aumenti: ecco cosa accadrà a febbraio

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A partire da febbraio 2023 scatteranno gli aumenti dell’assegno unico, per i nuclei familiari con figli sotto il primo anno di vita, con figli disabili o molto numerosi. Gli aumenti potranno arrivare fino a 100 euro a figlio e sono il risultato della rivalutazione dell’assegno dovuta all’inflazione e delle modifiche previste dalla Legge di Bilancio, n. 197/2022, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2022.

Assegno unico quando scatta l’aumento

L’Inps procederà al ricalcolo degli importi con l’assegno unico pagato a febbraio e in quell’occasione verranno riconosciuti anche gli arretrati. In particolare le maggiorazioni saranno previste per famiglie con bambini piccoli, con aumenti che in alcuni casi arriveranno a 100 euro a figlio.

Di quanto aumenta?

L’importo base dell’assegno unico va da un massimo di 175 euro a un minimo di 50 euro per i figli minorenni, e da 85 euro a 25 euro per i maggiorenni (entro i 21 anni di età). Ogni anno viene aggiornato in base all’inflazione. Quest’anno la rivalutazione provvisoria applicata alle pensioni è stata del 7,3%, ma per l’assegno unico si attenderà il tasso definitivo che sarà comunicato a metà di gennaio. Secondo le previsioni dovrebbe esseretra il 7,5% e il 7,8%.

Nel peggiore dei casi verrà riconermato il tasso del 7,3% l’incremento sarà di 12 euro arrivando così a un massimo di 187 euro, mentre il minimo passerà da 50 a 53,65 euro. Per i figli maggiorenni l’importo passa da 85 a circa 91 euro per la quota massima, e da 25 a 26,80 euro per la quota minima.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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