Quarto, rassegna letteraria nel bene confiscato Casa Mehari. Incontro con il giornalista Gigi Di Fiore

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La sezione autunnale di “Quarto Città dei Libri” si apre con la presentazione dell’ultimo lavoro di Gigi Di Fiore. Il giornalista e saggista presenterà “Il gerarca che sfidò Mussolini. Aurelio Padovani e il fascismo meridionale. Aurelio Padovani e il fascismo meridionale” edito da Utet nel 2022. Nell’occasione sarà anche possibile conversare con l’autore sugli argomenti delle sue precedenti pubblicazioni di libri che hanno approfondito temi come la storia sull’Unità, della camorra e della napoletanità. Interviene Raffaella de Vivo, assessore alla cultura del Comune di Quarto. Letture di Arturo Delogu. Presenta il giornalista Rosario Scavetta.

Sinossi. Nell’ottobre del 1922, il Partito fascista raduna le sue forze a Napoli, in quella che appare una dimostrazione intimidatoria in vista della marcia su Roma. Tra gli organizzatori dell’adunata c’è uno dei capitani del Sud, leader del fascismo campano delle origini: il gerarca Aurelio Padovani. Volontario della guerra di Libia e reduce pluridecorato (e mutilato) della Grande guerra, Padovani è un antisocialista feroce con un incredibile ascendente sui lavoratori napoletani, tanto che Mussolini ne intuisce subito le capacità e lo vuole accanto a sé nella sua scalata verso palazzo Chigi, che non può fare a meno di sostegni nel Mezzogiorno. Ma il loro sodalizio è destinato a incrinarsi. Il duce e Padovani hanno idee molto diverse su come il nuovo partito debba allargare la propria base elettorale. Contrariamente a Mussolini, Padovani non vuole stringere alleanze con i nazionalisti, espressione al Sud del potere stantio ed elitario dei vecchi notabili; il partito che sogna è repubblicano, vicino ai liberali, garante della tranquillità e indisponibile a qualsiasi compromesso. Lo scontro tra i due si inasprisce di giorno in giorno, arrivando all’espulsione di Padovani dal partito, finché, nel 1926, il capitano e otto dei suoi fedelissimi restano uccisi nel crollo del balcone della sua casa-studio in via Orsini, nel quartiere di Santa Lucia a Napoli. Su quella disgrazia aleggiano molti dubbi, tanto che la folla acclamante raccolta sotto casa del “ribelle in camicia nera” sospetta subito un attentato e si riversa per le strade a caccia di un colpevole. Le indagini e il processo smentiranno questa ipotesi, la svolta autoritaria del regime nasconderà i contrasti pregressi e Padovani cadrà nel dimenticatoio. In occasione del centenario della marcia su Roma, Di Fiore, grazie a una monumentale ricerca su inediti atti processuali rimasti finora sepolti negli archivi e fonti giornalistiche dell’epoca, svela una storia dimenticata che ci pone davanti uno di quei bivi in cui si determinò il futuro del paese: cosa sarebbe stato il fascismo senza la caduta di quel balcone?

Il successivo evento per la rassegna “Quarto città dei Libri” è per venerdì 7 ottobre con Sara Bilotti che presenterà il suo “Eden” edito da Harper Collins Italia.

L’ingresso alla rassegna letteraria “Quarto Città dei libri” è gratuito. I libri presentati saranno donati alla Biblioteca di Casa Mehari, uno dei progetti dell’associazione temporanea di scopo a cui è affidato il bene. L’a.t.s. è composta dall’associazione di volontariato “La Bottega dei Semplici Pensieri” (capofila), la cooperativa “La Quercia Rossa”, l’associazione culturale “Artemide” e l’associazione di promozione sociale “Dialogos”.

Per gli eventi che si svolgono a Casa Mehari è attivo il bar interno gestito dalla Cooperativa Sociale “La Quercia Rossa”. Non è consentito il parcheggio all’interno del complesso e nelle strade intorno alla villa; pertanto è necessario parcheggiare lungo via Pozzillo raggiungere a piedi, in due minuti, Casa Mehari.

 

 

 

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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