Cardarelli, i medici del pronto soccorso vogliono dimettersi per lo schifo che c’è. Schiaffo a De Luca che esalta la sanità campana

0
1.960 Visite

Ceffone in faccia a De Luca da parte di un nutrito gruppo di medici del Cardarelli, quelli del pronto soccorso. Un preavviso di dimissione. Siamo di fronte, forse, a una provocazione ma fa effetto pensare che la totalità dei camici bianchi dell’emergenza del primo ospedale cittadino possano lasciare il loro posto. La motivazione è da ricercare nelle immagini che arrivano negli ultimi giorni, con decine di barelle ammassate nei corridoi e ore di attesa per ricevere assistenza.

I primi sentori di un rinnovato malcontento si erano già avuti nel weekend con la Cgil che denunciava oltre 170 accessi in pronto soccorso il 29 aprile a fronte di personale ridotto all’osso. Nella giornata di ieri 4 maggio, presidio di medici e infermieri contro le politiche aziendali e regionali. Quindi, l’annuncio delle dimissioni. “In queste condizioni non possiamo più garantire il diritto alla salute e alla vita dei cittadini – afferma Giuseppe Visone, medico del pronto soccorso e delegato di Cgil Fp – Gli utenti sono costretti ad attendere ore e non possiamo seguirli. Paghiamo carenza di personale e scelte aziendali discutibili, ma nessuno ci ascolta. Per questo motivo hanno tutti i medici dell’emergenza, circa 25, hanno presentato un preavviso di dimissioni”

Un tema, quello dell’affollamento del Cardarelli, che esiste da anni: “Abbiamo avanzato proposte che sono state ignorate dall’azienda e dalla Regione. – spiega Alfredo Garzi, segretario generale Cgil Fp Napoli e Campania – La Sanità campania era un disastro prima della pandemia e lo è ancora oggi. Non ci sono state assunzioni per fronteggiare le migliaia di medici e infermieri in meno rispetto alle esigenze. La medicina territoriale è inesistente e tutto ricade sugli ospedali”.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti