UCRAINA, ATTACCO MISSILISTICO SU LEOPOLI. PER ONU 3.193 CIVILI UCCISI, 227 BAMBINI

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21.55 Ucraina: i missili russi hanno colpito sei stazioni ferroviarie

Missili russi hanno colpito sei stazioni ferroviarie nel centro e l’ovest dell’Ucraina. Lo ha reso noto il capo delle Ferrovie ucraine, Oleksandr Kamyshin, sottolineando che non vi sono feriti ma i danni alle infrastrutture sono “gravi”. A causa del bombardamento sono stati fermati 14 treni.

21.31 Ucraina, missile contro la regione occidentale della Transcarpazia

Colpita per la prima volta con un missile la regione occidentale ucraina della Transcarpazia, vicino al confine slovacco. Il missile ha colpito una infrastruttura di questa regione montuosa, ha reso noto il governatore locale, Viktor Mykyta, citato da Ukrinform.

21.12 Biden: “La Russia ha commesso crimini di guerra in Ucraina”

“Le forze di russe hanno commessi molti crimini di guerra e gli Stati Uniti stanno guidando il sostegno agli ucraini per difendere il loro Paese”. Lo ha detto il presidente americano, Joe Biden, parlando dalla fabbrica della Lockheed Martin che produce i missili Javelin a Troy, in Alabama. E’ incredibile quello che avete fatto. Quando vediamo le atrocità commesse dai russi e gli ucraini, non solo soldati ma anche persone comuni, che si difendono”, ha detto il presidente rivolgendosi agli operai della fabbrica. “Avete cambiato la vita delle persone”. Oltre 50.000 Javelin sono stati inviati dagli Stati Uniti in Ucraina”, ha specificato Biden. “I militari ucraini si stanno prendendo gioco di quelli russi da diversi punti di vista”, per la Russia questa guerra è un fallimento. “Se non ci opponiamo ai dittatori…. continueranno ad arrivare”, ha detto Biden.

21.00 Msf, aiuto psicologico ai civili giunti da Maiupol

Il “team di Medici senza Frontiere (Msf) a  Zaporizhzhia sta fornendo sostegno psicologico immediato ai civili provenienti da Mariupol e da altre aree con pesanti scontri nel sud-est dell’Ucraina”. Lo rende noto su Twitter Msf. “Stiamo aiutando coloro che sono riusciti a farcela e siamo pronti a fornire assistenza alle persone che verranno dopo”, aggiunte Msf.

20.58 Zelensky: “Serviranno 600 miliardi per ricostruire l’Ucraina”

Per ricostruire l’Ucraina serviranno circa 600 miliardi di dollari. E’ la stima del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Intervenendo a un incontro organizzato dal Wall Street Journal, Zelensky ha quindi ricordato che gli ucraini “stanno combattendo contro la Russia, ma per i valori dell’intero mondo civilizzato”.

20.40 Ucraina: “Distrutto un posto di comando russo e 3 depositi di munizioni”

Le forze ucraine hanno distrutto un posto di comando russo e tre depositi di munizioni. Lo scrive su Twitter il Kyiv Independent, parlando dei risultati di una quarantina di missioni ai confini degli oblast di Kherson e Mikolaiv.

20.31 Sindaco di Leopoli: “L’attacco missilistico ha danneggiato due stazioni elettriche”

“A seguito dell’attacco missilistico, due sottostazioni elettriche sono state danneggiate. Non c’è elettricità in una parte della città”. Lo scrive su Twitter il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi. Secondo giornalisti Cnn presenti nella città, si sono sentite diverse esplosioni a est, sud e ovest del centro della città. Uno di questi siti è vicino al centro cittadino. Una colonna di fumo nero si alza da un altro punto, più lontano. Il maggior incendio si trova a ovest del centro. Dopo le esplosioni, riferisce ancora il sito dell’emittente, il traffico nelle strade si è immediatamente fermato.

20.40 Ucraina: “Distrutto un posto di comando russo e 3 depositi di munizioni”

Le forze ucraine hanno distrutto un posto di comando russo e tre depositi di munizioni. Lo scrive su Twitter il Kyiv Independent, parlando dei risultati di una quarantina di missioni ai confini degli oblast di Kherson e Mikolaiv.

20.31 Sindaco di Leopoli: “L’attacco missilistico ha danneggiato due stazioni elettriche”

“A seguito dell’attacco missilistico, due sottostazioni elettriche sono state danneggiate. Non c’è elettricità in una parte della città”. Lo scrive su Twitter il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi. Secondo giornalisti Cnn presenti nella città, si sono sentite diverse esplosioni a est, sud e ovest del centro della città. Uno di questi siti è vicino al centro cittadino. Una colonna di fumo nero si alza da un altro punto, più lontano. Il maggior incendio si trova a ovest del centro. Dopo le esplosioni, riferisce ancora il sito dell’emittente, il traffico nelle strade si è immediatamente fermato.

20.15 Allarmi antiaereo in tutta l’Ucraina

Allarmi antiaereo sono in corso in quasi tutta l’Ucraina. Oltre a Leopoli e Kiev, esplosioni sarebbero state udite anche a Dnipro e Vinnytsia.

20.02 Ucraina, abbattuto un missile vicino alla capitale

La contraerea ucraina ha abbattuto un missile russo nei pressi di Kiev. Lo rende noto il consigliere del ministro dell’interno Anton Gerashchenko. Alcuni testimoni nella capitale riferiscono di aver udito un’esplosione.

20.00 Ucraina: “Si prepara evacuazione delle famiglie dei generali russi dalla Transnistria”

“La situazione nella regione transnistriana della Repubblica di Moldova resta difficile. Le unità del gruppo operativo delle truppe russe continuano ad essere pronti al combattimento. Le formazioni armate della regione sono in servizio in modo rafforzato. Sono in corso i preparativi per l’evacuazione delle famiglie degli ufficiali della task force delle truppe russe”. Lo rivela lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine sulla sua pagina facebook.

19.48 Ucraina: Esplosioni a Leopoli. Il sindaco: stazioni elettriche abbattute, state in casa

Esplosioni sono state udite questa sera a Leopoli, nell’ovest dell’Ucraina. Lo ha riferito su Twitter il sindaco Andriy Sadovyi, invitando la popolazione a restare nei rifugi antiaerei e segnalando blackout in alcune zone della città. “Due stazioni elettriche sono state abbattute” aggiunge dopo

19.33 La Slovacchia riparerà i veicoli militari ucraini

Una società slovacca riparerà i veicoli corazzati ucraini danneggiati, lo ha annunciato il ministero della Difesa slovacco . “La società statale Konstrukta – Defence ha deciso con la parte ucraina per la riparazione e la modernizzazione dell’equipaggiamento militare ucraino”, ha detto la portavoce del ministero della Difesa Martina Koval Kakascikova in un comunicato. Il primo lotto di equipaggiamento militare inviato alla Slovacchia dall’Ucraina consisterà in decine di veicoli corazzati da ricognizione BRDM-2. Già il primo ministro Eduard Heger e il ministro della difesa Jaroslav Nad avevano espresso la loro volontà di aiutare l’Ucraina riparando l’equipaggiamento danneggiato.

19.00 Adviivka, nel Donetsk: 10 civili morti in attacco russo a fabbrica

Un attacco russo a una fabbrica nella città di Adviivka, nel Donetsk, ha causato la morte di 10 persone e il ferimento di altre 15. Lo ha riferito il governatore della regione ucraina, in parte in mano ai separatisti, Pavlo Kyrylenko, avvertendo che il numero delle vittime potrebbe salire. L’attacco di artiglieria è avvenuto quando “gli operai avevano appena finito il turno e stavano aspettando alla fermata un bus che li portasse a casa dalla fabbrica”, ha detto Kyrylenko, “i russi sapevano a cosa stavano mirando”.

18.40 Esercito Usa: “Rischio scontro superpotenze alto”

Il capo di stato maggiore dell’esercito Usa, Mark Milley, ha affermato durante un’audizione al Senato che, con la guerra in Ucraina, “siamo entrati in un nuovo mondo, più instabile, dove il rischio di scontro tra superpotenze è più alto”. Milley ha affermato di non aver mai visto un rischio per la sicurezza globale più elevato nei suoi 42 anni di carriera militare. “Russia e Cina sono due potenze con significative capacità militari che vogliono stravolgere l’ordine mondiale basato sul diritto”, ha detto Milley, minacce di fronte alla quale occorre “essere pronti”. “Il nostro esercito è pronto a fare tutto il necessario per mantenere la pace e la stabilità in Europa”, ha assicurato il militare.

18.25 Dugin, ideologo Putin: “Non ascolterà nessuno”

“Cosa direbbero Papa Francesco o Salvini a Putin? Fermare tutto immediatamente. Ma Putin lo sa in anticipo e non ascolterà”. Così il filosofo Aleksandr Dugin, tra gli ideologi più vicini al presidente russo Vladimir Putin, in una intervista all’AdnKronos. “L’unico consiglio che posso dare agli europei in questo momento è di scegliere la vita sulla morte e di non farsi coinvolgere nell’alimentare il conflitto chiedendo un intervento diretto delle truppe della Nato. Questo porterà alla Terza Guerra Mondiale e all’annientamento nucleare dell’umanità” aggiunge Dugin.

18.15 Putin a Macron: “Occidente prema su Kiev, stop crimini”

L”apertura al dialogo” della Russia nonostante le “incoerenze dell’Ucraina” e la presunta mancata attenzione internazionale rispetto ai “crimini di guerra” commessi anche dalle forze armate di Kiev sono stati due dei punti che il presidente russo Vladimir Putin ha toccato nel corso del colloquio telefonico con l’omologo francese Emmanuel Macron. Lo riportano agenzie russe come Tass e Ria Novosti. Stando a quanto comunicato dal Cremlino, Putin ha denunciato crimini ucraini ai danni dei civili nella regione orientale del Donbass, epicentro del conflitto, e ha detto a Macron che “l’Occidente potrebbe aiutare a fermare queste atrocità esercitando un’adeguata pressione sulle autorità di Kiev, nonché interrompendo la fornitura di armi” all’Ucraina.

18.00 Ungheria: “Non sapevamo in anticipo dell’invasione dell’Ucraina”

Il governo ungherese ha negato di aver saputo in anticipo dal Cremlino dell’intenzione di invadere l’Ucraina. Il capo del Consiglio di Sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov, aveva accusato il premier magiaro, Viktor Orban, di essere stato informato in anticipo dal Cremlino dell’operazione e di aver valutato di approfittarne per annettere la Transcarpazia.

Il 69esimo giorno di guerra è segnato dall’attacco russo all’acciaieria Azovstal di Mariupol e dall’arrivo di un centinaio di sfollati nel punto di accoglienza di Zaporizhzhia. Sul fronte militare, secondo il report dell’intelligence britannica, le forze armate di Mosca “non riescono a dominare l’Ucraina”, ma si segnalano altre vittime a Odessa: colpita anche una chiesa, ucciso un ragazzo di 15 anni. Putin intanto ha avuto un colloquio telefonico con il presidente francese Macron e ha chiesto di “fermare l’invio di armi a Kiev da parte dell’Occidente”. Macron ha chiesto al leader russo di mettere fine all’invasione. I partner europei lavorano al sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia, che prevede un embargo graduale sul petrolio e il ritiro di “altre banche” dal sistema di transazioni Swift. Il sindaco di Leopoli ha invitato la popolazione a restare nei rifugi antiaerei dopo che nella città sono state udite esplosioni.

20.40 Ucraina: “Distrutto un posto di comando russo e 3 depositi di munizioni”

Le forze ucraine hanno distrutto un posto di comando russo e tre depositi di munizioni. Lo scrive su Twitter il Kyiv Independent, parlando dei risultati di una quarantina di missioni ai confini degli oblast di Kherson e Mikolaiv.

20.31 Sindaco di Leopoli: “L’attacco missilistico ha danneggiato due stazioni elettriche”

“A seguito dell’attacco missilistico, due sottostazioni elettriche sono state danneggiate. Non c’è elettricità in una parte della città”. Lo scrive su Twitter il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi. Secondo giornalisti Cnn presenti nella città, si sono sentite diverse esplosioni a est, sud e ovest del centro della città. Uno di questi siti è vicino al centro cittadino. Una colonna di fumo nero si alza da un altro punto, più lontano. Il maggior incendio si trova a ovest del centro. Dopo le esplosioni, riferisce ancora il sito dell’emittente, il traffico nelle strade si è immediatamente fermato.

20.15 Allarmi antiaereo in tutta l’Ucraina

Allarmi antiaereo sono in corso in quasi tutta l’Ucraina. Oltre a Leopoli e Kiev, esplosioni sarebbero state udite anche a Dnipro e Vinnytsia.

20.02 Ucraina, abbattuto un missile vicino alla capitale

La contraerea ucraina ha abbattuto un missile russo nei pressi di Kiev. Lo rende noto il consigliere del ministro dell’interno Anton Gerashchenko. Alcuni testimoni nella capitale riferiscono di aver udito un’esplosione.

20.00 Ucraina: “Si prepara evacuazione delle famiglie dei generali russi dalla Transnistria”

“La situazione nella regione transnistriana della Repubblica di Moldova resta difficile. Le unità del gruppo operativo delle truppe russe continuano ad essere pronti al combattimento. Le formazioni armate della regione sono in servizio in modo rafforzato. Sono in corso i preparativi per l’evacuazione delle famiglie degli ufficiali della task force delle truppe russe”. Lo rivela lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine sulla sua pagina facebook.

19.48 Ucraina: Esplosioni a Leopoli. Il sindaco: stazioni elettriche abbattute, state in casa

Esplosioni sono state udite questa sera a Leopoli, nell’ovest dell’Ucraina. Lo ha riferito su Twitter il sindaco Andriy Sadovyi, invitando la popolazione a restare nei rifugi antiaerei e segnalando blackout in alcune zone della città. “Due stazioni elettriche sono state abbattute” aggiunge dopo

19.33 La Slovacchia riparerà i veicoli militari ucraini

Una società slovacca riparerà i veicoli corazzati ucraini danneggiati, lo ha annunciato il ministero della Difesa slovacco . “La società statale Konstrukta – Defence ha deciso con la parte ucraina per la riparazione e la modernizzazione dell’equipaggiamento militare ucraino”, ha detto la portavoce del ministero della Difesa Martina Koval Kakascikova in un comunicato. Il primo lotto di equipaggiamento militare inviato alla Slovacchia dall’Ucraina consisterà in decine di veicoli corazzati da ricognizione BRDM-2. Già il primo ministro Eduard Heger e il ministro della difesa Jaroslav Nad avevano espresso la loro volontà di aiutare l’Ucraina riparando l’equipaggiamento danneggiato.

19.00 Adviivka, nel Donetsk: 10 civili morti in attacco russo a fabbrica

Un attacco russo a una fabbrica nella città di Adviivka, nel Donetsk, ha causato la morte di 10 persone e il ferimento di altre 15. Lo ha riferito il governatore della regione ucraina, in parte in mano ai separatisti, Pavlo Kyrylenko, avvertendo che il numero delle vittime potrebbe salire. L’attacco di artiglieria è avvenuto quando “gli operai avevano appena finito il turno e stavano aspettando alla fermata un bus che li portasse a casa dalla fabbrica”, ha detto Kyrylenko, “i russi sapevano a cosa stavano mirando”.

18.40 Esercito Usa: “Rischio scontro superpotenze alto”

Il capo di stato maggiore dell’esercito Usa, Mark Milley, ha affermato durante un’audizione al Senato che, con la guerra in Ucraina, “siamo entrati in un nuovo mondo, più instabile, dove il rischio di scontro tra superpotenze è più alto”. Milley ha affermato di non aver mai visto un rischio per la sicurezza globale più elevato nei suoi 42 anni di carriera militare. “Russia e Cina sono due potenze con significative capacità militari che vogliono stravolgere l’ordine mondiale basato sul diritto”, ha detto Milley, minacce di fronte alla quale occorre “essere pronti”. “Il nostro esercito è pronto a fare tutto il necessario per mantenere la pace e la stabilità in Europa”, ha assicurato il militare.

18.25 Dugin, ideologo Putin: “Non ascolterà nessuno”

“Cosa direbbero Papa Francesco o Salvini a Putin? Fermare tutto immediatamente. Ma Putin lo sa in anticipo e non ascolterà”. Così il filosofo Aleksandr Dugin, tra gli ideologi più vicini al presidente russo Vladimir Putin, in una intervista all’AdnKronos. “L’unico consiglio che posso dare agli europei in questo momento è di scegliere la vita sulla morte e di non farsi coinvolgere nell’alimentare il conflitto chiedendo un intervento diretto delle truppe della Nato. Questo porterà alla Terza Guerra Mondiale e all’annientamento nucleare dell’umanità” aggiunge Dugin.

18.15 Putin a Macron: “Occidente prema su Kiev, stop crimini”

L”apertura al dialogo” della Russia nonostante le “incoerenze dell’Ucraina” e la presunta mancata attenzione internazionale rispetto ai “crimini di guerra” commessi anche dalle forze armate di Kiev sono stati due dei punti che il presidente russo Vladimir Putin ha toccato nel corso del colloquio telefonico con l’omologo francese Emmanuel Macron. Lo riportano agenzie russe come Tass e Ria Novosti. Stando a quanto comunicato dal Cremlino, Putin ha denunciato crimini ucraini ai danni dei civili nella regione orientale del Donbass, epicentro del conflitto, e ha detto a Macron che “l’Occidente potrebbe aiutare a fermare queste atrocità esercitando un’adeguata pressione sulle autorità di Kiev, nonché interrompendo la fornitura di armi” all’Ucraina.

18.00 Ungheria: “Non sapevamo in anticipo dell’invasione dell’Ucraina”

Il governo ungherese ha negato di aver saputo in anticipo dal Cremlino dell’intenzione di invadere l’Ucraina. Il capo del Consiglio di Sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov, aveva accusato il premier magiaro, Viktor Orban, di essere stato informato in anticipo dal Cremlino dell’operazione e di aver valutato di approfittarne per annettere la Transcarpazia.

17.55 Croce Rossa: “Ad Azovstal orrore inimmaginabile”

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Icrc), coinvolto insieme alle Nazioni Unite nell’operazione di evacuazione dei civili da Mariupol nel sud dell’Ucraina, ha confermato che un “centinaio di persone sono giunte nella città di Zaporizhzhia”, grazie a una “operazione”. I “nostri team, lavorando con il personale delle Nazioni Unite, hanno scortato più di 100 persone che hanno potuto lasciare la città e le aree circostanti”, si legge in un tweet della Icrc. In una nota il Comitato precisa che  tra cui alcuni di loro sono ‘feriti’. “Le persone intrappolate nello stabilimento Azovstal hanno vissuto un orrore inimmaginabile – prosegue il tweet -. Non abbiamo dimenticato quelli che sono ancora lì. Continueremo a lavorare per facilitare il passaggio in sicurezza delle persone”.

17.46 Bild: “Leader Cdu ha incontrato Zelensky a Kiev”

Il leader dell’opposizione tedesca, Friedrich Merz, 66 anni, esponente dell’Unione Cristiano Democratica (Cdu), a sorpresa ha incontrato oggi il presidente ucraino Zelensky nel corso di una visita a Kiev, secondo quanto rivela Bild. L’incontro fa già discutere in Germania in quanto Zelensky ha rifiutato di incontrare il Presidente Federale tedesco Frank Walter Steinmeier il mese scorso. Steinmeier, esponente della socialdemocrazia, si era precedentemente distanziato da alcune istanze pro-russe difese in passato dal suo partito, l’Spd.

17.40 Macron a Putin: “Metta fine all’invasione dell’Ucraina”

Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha lanciato al presidente russo, Vladimir Putin, un appello affinché “la Russia sia all’altezza delle sue responsabilità di membro permanente del Consiglio di sicurezza, mettendo fine alla sua aggressione devastatrice” in Ucraina. Lo ha fatto sapere l’Eliseo alla fine del colloquio, durato 2 ore e 10 minuti. Era il primo dal 29 marzo fra i due capi di Stato e il primo dopo la rielezione di Macron.

16.55 Sindaco Mariupol: “Qui Putin ha già superato Hitler”

A Mariupol “più di 20mila civili sono stati uccisi in soli due mesi. Non posso dire se i russi stiano preparando qualcosa per il 9 maggio o meno. Hanno già fatto tutto il possibile, hanno distrutto la città. Putin ha già superato Hitler. Può essere orgoglioso di se stesso”. Lo ha detto il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, in un briefing online al media center di Kiev.

16.50 Onu: “Almeno 3.193 civili uccisi, 227 bambini”

Sono almeno 3.193 i civili rimasti uccisi, tra cui 227 bambini, e 3.353 quelli feriti dall’inizio dell’offensiva russa in Ucraina. Lo riferisce nel suo ultimo bollettino l’ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr), sottolineando come sempre che il bilancio è sottostimato per le difficoltà di effettuare le verifiche sul terreno.

16.45 Media Minsk: “Errore Kiev su sospettati massacro Bucha”

Potrebbe esserci un “errore” nell’indagine dell’ufficio della procuratrice generale dell’Ucraina, Iryna Venediktova, che ieri ha annunciato l’identificazione – mostrando un frame di un video – del primo sospettato dei massacri di Bucha nella persona del russo Sergey Kolotsey, comandante di un’unità della Guardia nazionale russa. Lo scrive il portale d’informazione bielorusso Zerkalo, secondo il quale “molti dei conoscenti di Sergey ci hanno contattato e ci hanno raccontato i dettagli e sembra che” l’uomo sospettato “non abbia nulla a che fare con gli eventi di Bucha” e dunque “l’indagine ucraina potrebbe aver commesso un errore nell’identificazione”. Il portale bielorusso precisa inoltre che “Sergey Kolotsey, 35 anni, è nativo ed residente a Mozyr”, una città della Bielorussia, “e si era dedicato arti marziali, come riportato dai giornalisti ucraini. Ma sembra che non abbia nulla a che fare con i crimini in Ucraina”.

16.40 Usa: “La Russia minaccia la stabilità globale”

L’invasione della Russia minaccia la “pace e la stabilità globali”. Lo ha affermato il capo di stato maggiore delle forze armate Usa, generale Mark Milley, nel corso di un’audizione.

16.15 Reggimento Azov: “Nuovo potente attacco su Azovstal”

“Al momento è in corso un potente assalto al territorio dello stabilimento Azovstal con l’appoggio di mezzi corazzati, carri armati, tentativi di sbarco e un gran numero di fanti”. Lo ha detto in un videomessaggio su Telegram il vice comandante del reggimento Azov, Svyatoslav Palamar, aggiungendo che negli attacchi russi delle scorse ore “sono stati feriti 10 civili”, oltre alle due donne rimaste uccise di cui aveva già dato notizia.

16.05 Ucraina: Zelensky interviene al parlamento albanese

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è rivolto oggi al parlamento albanese per ringraziare il Paese del sostegno offerto all’Ucraina e per la chiara condanna all’aggressione da parte della Russia. “Adesso tutti, nel mondo, stanno dimostrando il loro carattere. Qualcuno è  grande, per quanto riguarda le sue misure, ma piccolo quando deve dimostrare il coraggio, mentre qualcuno è piccolo sulla mappa, ma ha un grande cuore”, ha detto Zelensky nel suo intervento tramite un collegamento video in diretta, mentre in aula tutti i deputati albanesi tenevano davanti un cartello con i colori della bandiera Ucraina e la scritta in inglese “We stand with Ukraine”.

15.54 Ucraina: Haaretz, Israele verso maggiori aiuti anche militari

Israele si appresta ad accrescere l’aiuto umanitario e militare all’Ucraina. Lo riferisce Haaretz, che cita fonti politiche e militari secondo cui l’andamento dell’invasione russa in Ucraina, con i misfatti di guerra, rende più debole la già traballante neutralità israeliana. Senza contare l’attuale gelo diplomatico con Israele provocato dalle parole del ministro degli Esteri di Mosca Sergei Lavrov sulle presunte radici ebraiche di Hitler e sull’antisemitismo degli stessi ebrei. Per ora l’aiuto – secondo Haaretz – non prevede l’invio del sistema di difesa antimissili Iron Dome né armi avanzate o di attacco, quanto piuttosto (accanto all’aiuto umanitario) attrezzature ancor più difensive degli elmetti e dei giubbotti anti proiettili inviati finora. Si tratterebbe  di sistemi difensivi a protezione delle truppe di terra, equipaggiamento da combattimento personale e sistemi di allarme. Forniture che dovrebbero evitare una crisi con i russi tale da far incrinare la cooperazione di sicurezza per quanto riguarda La Siria.

15.52 Putin a Macron, Occidente non deve più fornire armi

Nel colloquio telefonico con il suo omologo Emmanuel Macron, il presidente russo, Vladimir Putin, ha affermato che l’Occidente non deve più fornire armi all’Ucraina. “L’Occidente potrebbe contribuire alla fine di questa atrocità esercitando una influenza appropriata sulle autorità di Kiev e interrompendo la fornitura di armi all’Ucraina”, ha detto Putin a Macron, secondo quanto riferisce il Cremlino in una nota.

15.50 Putin a Macron, sanzioni Occidente prima causa crisi alimentare

Nella telefonata di oggi, “il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo francese Emmanuel Macron hanno discusso il problema della sicurezza alimentare globale”. Lo riferisce il Cremlino, citato dalla Tass, secondo cui “la parte francese ha espresso preoccupazione” al riguardo. “In questo contesto – prosegue Mosca – Vladimir Putin ha sottolineato che la situazione in questa materia è complicata, principalmente a causa delle misure sanzionatorie dei paesi Occidentali, e ha rilevato l’importanza del funzionamento senza ostacoli della logistica globale e delle infrastrutture di trasporto”.

15.49 Odessa, 15enne morto per salvare dalle bombe i vicini anziani

Il ragazzo di 15 anni morto ieri pomeriggio a Odessa in un attacco missilistico lanciato dall’esercito russo avrebbe potuto salvarsi. Se fosse corso subito nel rifugio dopo aver ricevuto l’allarme aereo sul suo cellulare, oggi non sarebbe l’ennesimo giovane entrato nella lista delle vittime di guerra. Ma l’adolescente, anzichè ripararsi ha preferito precipitarsi ad avvisare i suoi anziani vicini, che non avevano l’allarme sul telefono e non sapevano dell’arrivo dei missili.
Lo ha raccontato il portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa Sergey Bratchuk, citato da Unian. L’ ‘attacco missilistico di ieri ha colpito una chiesa ortodossa, il tetto è crollato, l’edificio religioso è adiacente ad una struttura militare.

15.39 I civili evacuati dall’Azovstal arrivati a Zaporizhzhia.

I civili evacuati dall’acciaieria Azovstal di Mariupol sono arrivati a Zaporizhzhia.

15.38 Putin a Macron, Ue ignora i crimini di guerra di Kiev

“I Paesi Ue ignorano i crimini di guerra delle forze ucraine e i loro bombardamenti sulle città e i villaggi del Donbass”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nella telefonata con Emmanuel Macron. Lo riferisce il Cremlino, citato dalla Tass.

15.32 Ucraina: colloquio Putin-Macron durato più di 2 ore

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha avuto un colloquio telefonico con l’omologo russo, Vladimir Putin, durato più di due ore. Lo riferisce la Ria Novosti citando la tv francese. La Russia è “ancora aperta al dialogo” con l’Ucraina, ha detto Putin, secondo quanto riferisce il Cremlino, citato dalla Tass

15.26 Ucraina, secondo Onu 101 persone sono uscite dall’acciaieria di Mariupol

Un funzionario umanitario delle Nazioni Unite ha affermato martedì di aver evacuato con successo circa 101 persone dall’acciaieria Azovstal, affermando che la maggior parte degli sfollati si trovava a Zaporizhzhia, dove stanno ricevendo assistenza umanitaria. “Grazie all’operazione, 101 donne, uomini, bambini e anziani potrebbero finalmente lasciare i bunker sotto l’Azovstal e vedere la luce dopo due mesi”, ha affermato OsnatLubrani, coordinatore umanitario delle Nazioni Unite per l’Ucraina, in una dichiarazione inviata ai giornalisti. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa, anch’esso coinvolto nell’operazione di passaggio sicuro, ha rilasciato una dichiarazione parallela in cui si afferma che circa 100 persone dell’area dello stabilimento di Mariupol hanno raggiunto Zaporizhia oggi.Tra loro c’erano alcuni feriti, ha aggiunto.

15.24 Ucraina, Johnson: “Non aiutarla nel 2014 è stato un errore”

Non aiutare l’Ucraina nel 2014, quando la Crimea fu annessa dalla Russia, è stato un errore. Lo ha ammesso il primo ministro britannico, Boris Johnson, nel suo intervento in collegamento video con la Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino. “Noi, che siamo vostri amici, dobbiamo essere umili riguardo a quello che è successo nel 2014, quando l’Ucraina è stata invasa per la prima volta, la Crimea è stata presa all’Ucraina ed è iniziata la guerra nel Donbass”, ha premesso Johnson. “La verità è che siamo stati troppo lenti a capire cosa stesse realmente accadendo e collettivamente non siamo riusciti a stabilire le sanzioni che avremmo dovuto imporre a Vladimir Putin – ha detto – Non possiamo ripetere lo stesso errore”.

15.21 Ucraina, Borrel: “Altra banche fuori dal sistema Swift”

L’Alto rappresentante della politica estera dell’Ue, Josep Borrell, ha affermato che l’Unione si sta preparando a tagliare altre banche russe dal sistema Swift, nel sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca. Lo riporta il Washington Post. Borrel non ha specificato quali banche russe saranno oggetto di sanzioni e ha ribadito la promessa di ridurre la dipendenza della Ue dalle importazioni di energia russe. Come riportato dall’agenzia di stampa ucraina Unian, l’Ue ha già tolto dal sistema Swift le banche russe Otkrytie, Novikombank, Promsvyazbank, Bank of Russia, Sovcombank, Vtb e Veb.Rf.

15.14 Cnn, il 9 maggio Putin potrebbe dichiarare formalmente guerra

Il presidente russo, Vladimir Putin, potrebbe dichiarare formalmente la guerra all’Ucraina il prossimo 9 maggio, in occasione delle celebrazioni per la vittoria nella seconda guerra mondiale contro la Germania nazista: l’ipotesi, già avanzata negli ultimi giorni, viene riporta anche dalla Cnn che cita fonti istituzionali americane e occidentali, secondo le quali questa mossa consentirebbe a Putin di avviare una mobilitazione totale delle riserve in un momento in cui gli sforzi per l’invasione vengono frenati dalla resistenza ucraina. Le fonti precisano tuttavia che il 9 maggio Putin potrebbe annunciare o il raggiungimento di un obiettivo militare o una escalation delle ostilità o anche entrambe le cose.

15.02 Ucraina: sindaco Mariupol, oltre 200 civili nell’acciaieria Azovstal

“Sono più di 200 gli abitanti civili che rimangono ancora nel territorio della fabbrica” Azovstal, “tra cui più di venti bambini”. Lo ha detto il sindaco della città ucraina di Mariupol, Vadym Boytchenko, a Bfmtv. “Stiamo facendo ogni sforzo per estrarli e tutti oggi cercano di fare pressione su chi può aiutarci a farlo, ma sappiamo che tutto dipende dalla buona volontà di Vladimir Putin”, ha aggiunto. Nel frattempo, il convoglio partito lo scorso fine settimana con le prime persone evacuate è in viaggio per Zaporizhzhia, ha proseguito, il loro arrivo è stimato in poche ore.

4.44 Azovstal attaccata da truppe russe con veicoli blindati

“Attualmente la situazione nell’acciaieria Azovstal è molto complicata, da questa mattina i russi stanno cercando di assaltare l’impianto utilizzando veicoli blindati, al momento i soldati ucraini stanno respingendo tutti gli attacchi”. Lo ha detto il comandante della 12esima brigata operativa della Guardia nazionale ucraina Denis Schlega, che si trova nel territorio dell’impianto metallurgico, citato da Ukrinform. Schlega ha ricordato che ci sono circa 500 feriti che hanno bisogno di essere portati via e ha chiesto un cessate il fuoco urgente.

13.28 Media Kiev: russi hanno lanciato assalto ad Azvostal

Le forze russe hanno lanciato l’assalto all’acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo riferisce l’agenzia ucraina Unian e la notizia è stata confermata dal vicecomandante del reggimento Azov asserragliato nel complesso. Prima dell’assalto caccia russi hanno bombardato Azovstal per diverse ore, scatenando un vasto incendio.

13.23 Ucraina: Michel, imminenti sanzioni Ue sul petrolio russo

“Sono fiducioso che il Consiglio imporrà in via imminente ulteriori sanzioni” alla Russia, “in particolare sul petrolio”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, parlando all’inaugurazione ad Alexandroupoli di un nuovo terminale di gnl che dal nord-est della Grecia aiuterà l’Europa e i Balcani occidentali a tagliare la dipendenza dall’energia russa. “La guerra della Russia contro l’Ucraina ha già avuto e continuerà ad avere gravi conseguenze per la sicurezza in Ue e nel mondo”, ha aggiunto Michel, sottolineando che l’obiettivo dell’Ue “è semplice: dobbiamo rompere la macchina da guerra russa”.

13.19 Ucraina: famiglia oligarca anti Putin dona 50.000 euro profughi

La famiglia di Oleg Tinkov – il 54enne magnate russo che il mese scorso aveva osato criticare l’invasione russa dell’Ucraina e che in un’intervista al New York Timeha spiegato di essere stato costretto a svendere la sua banca e di temere per la sua vita – tramite l’albergo La Dactha di Forte dei Marmi ha donato 50mila euro per supportare i bambini delle famiglie dei rifugiati ucraini nell’inserimento scolastico del territorio versiliese.

13.18 Draghi, pace principale obiettivo Ue e mio governo

“La pace è l’obiettivo principale verso cui si deve muovere l’Ue e si muove il mio Governo”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi rispondendo agli interventi al Parlamento europeo.

Il premier Draghi al parlamento europeo
Il premier Draghi al parlamento europeo (ansa)

13.12 Ucraina: attacchi Donetsk, bilancio sale a 9 vittime

È salito a nove vittime il bilancio degli attacchi che questa mattina hanno colpito la regione orientale di Donetsk. Lo riprota Sky News. Bombardamenti sono stati registrati nella città di Avdiivka e a Vuhledar. Altre persone sono morte durante gli attacchi russi alla città orientale di Lyman, ha detto il governatore della regione Pavlo Kyrylenko.

10.20 Johnson: “Vogliamo Ucraina libera, non svolta in Russia”

Il governo britannico non cerca “alcun esito” diverso da quello attuale nella politica interna russa come risultato del suo sostegno all’Ucraina contro l’invasione delle forze di Vladimir Putin, né vuole innescare “un cambiamento geopolitico” a danno di Mosca. Lo ha sottolineato il premier Boris Johnson in un’intervista al talk show Good Morning Britain su Itv. “Noi abbiamo avuto un ruolo guida per spingere il mondo verso un pacchetto di sanzioni più dure” antirusse solo perché “ci interessa il popolo ucraino che sta soffrendo” e riteniamo “totalmente ingiustificabile vedere un Paese libero invaso e devastato”, ha aggiunto. Il primo ministro Tory parlerà al parlamento di Kiev in mattinata.

10.11 Intelligence Gb: esercito mosca “significativamente più debole”

L’esercito di Mosca, spiega l’intelligence del Regno unito nell’ultimo rapporto, è ora significativamente più debole e l’invasione dell’Ucraina avrà un impatto duraturo su di esso poiché le sue truppe hanno subito un fallimento strategico e operativo. Tra il 2005 e il 2018 Mosca ha investito in sofisticati aerei, navi e armi di terra. Tuttavia, l’ammodernamento del suo equipaggiamento non ha consentito alla Russia di dominare l’Ucraina poiché i fallimenti nella pianificazione strategica e nell’esecuzione operativa hanno impedito di tradurre questa forza numerica in un vantaggio decisivo.

06.05 Mosca: più di un milione di ucraini portati in Russia

“Più di 1 milione di persone, tra cui quasi 200.000 bambini, sono state portate dall’Ucraina alla Russia dall’inizio del conflitto: lo ha detto il ministero della Difesa russo, secondo l’agenzia di stampa statale TASS. Ha aggiunto che quei civili “sono stati evacuati nel territorio della Federazione Russa dalle regioni pericolose” di Donetsk, Lugansk e altre parti dell’Ucraina. Non sono stati forniti dettagli sul luogo o sulle circostanze dei trasferimenti. L’Ucraina accusa le truppe di Mosca di portare civili contro la loro volontà in Russia o nelle aree controllate dai russi, cosa che il Cremlino ha negato.

 

04.50 Ue, altre banche russe usciranno da sistema Swift

Il sesto pacchetto di sanzioni dell’Unione Europea contro la Russia includerà il ritiro di “altre banche” dal sistema di transazioni Swift. E’ quanto ha confermato il capo della diplomazia europea Josep Borrell. Queste sanzioni riguarderanno “il settore bancario, ci saranno altre banche russe che lasceranno Swift”, e “nel settore energetico, stiamo lavorando per preparare proposte che ci permettono di limitare le importazioni di energia dalla Russia, soprattutto il petrolio”, ha detto il diplomatico in una conferenza stampa a Panama.

03.43 Pentagono, super generale russo nel Donbass

Il Pentagono ha confermato che il super generale russo Valery Gerasimov è stato al fronte nel Donbass la settimana scorsa.
“Sappiamo che c’è stato per diversi giorni la settimana scorsa”, ha riferito un alto funzionario della Difesa americana, precisando però di “non poter confermare” che il capo di Stato maggiore delle forze russe sia stato ferito, come invece dichiarato dal governo di Kiev

03.02 Usa, russi fanno ‘progressi minimi’ nel Donbas

Le forze russe nella regione del Donbass compiono “progressi minimi, hanno il morale basso e continuano ad avere problemi logistici”. Lo ha affermato un altro funzionario del Pentagono, aggiungendo che gli ucraini hanno ancora il controllo di Kharkiv. Le forze di Kiev “hanno svolto un ottimo lavoro nelle ultime 24-48 ore e sono riusciti a spingere i russi a circa 40 km a est di Kharkiv”, ha spiegato il funzionario Usa. Quanto a Mariupol, il Pentagono ha constatato che la città continua a subire attacchi aerei da parte delle forze russe.

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