UCRAINA, ODESSA SOTTO ATTACCO: COLPITO L’AEROPORTO

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18.24 Zelensky sente leader Svizzera, aiuti e ricostruzione

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha sentito l’omologo svizzero Ignazio Cassis con il quale ha parlato degli “aiuti umanitari provenienti dalla Confederazione”. “Abbiamo discusso dei preparativi per la conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina e sul ruolo di mediatore della Svizzera nella fornitura di servizi consolari agli ucraini in Russia”, ha aggiunto il leader di Kiev su Twitter.

18.15 Morta in attacco a Mariupol Alina Pregudova, 14enne atleta sollevamento pesi

E’ morta, insieme alla madre, in un attacco missilistico a Mariupol, Alina Pregudova, atleta di sollevamento pesi. Appena 14enne era già una candidata a membro della squadra nazionale dell’Ucraina. Lo riferiscono i media locali.

Alina Pregudova, atleta di sollevamento pesi di 14 anni
Alina Pregudova, atleta di sollevamento pesi di 14 anni 

17.45 Missili su Odessa: colpito l’aeroporto

“I media e i testimoni ucraini riferiscono di molteplici esplosioni nella città meridionale di Odessa in Ucraina subito dopo le 18 ora locale”. Lo riferisce la Cnn citando un testimone che ha visto almeno un aereo da combattimento sopra la città. Il comando operativo dell’esercito ucraino nel Sud del Paese ha dichiarato su Telegram che la pista dell’aeroporto di Odessa è stata danneggiata. Le esplosioni sono state udite subito dopo che le sirene dei raid aerei hanno suonato in tutta la città.

Fumo nel cielo di Odessa dopo le esplosioni
Fumo nel cielo di Odessa dopo le esplosioni (ansa)

17.31 L’Ucraina scambia prigionieri con la Russia: 14 persone tornano a casa

La vicepremier ucraino, Irina Vereshchuk, ha annunciato un nuovo scambio di prigionieri con i russi. Secondo quanto la stessa Vereshchuk ha scritto sui social, “14 ucraini, 7 militari e 7 civili, tra cui una donna incinta, stanno tornando a casa”.

12.23 Tre corpi di uomini torturati e imbavagliati vicino a Bucha

Una fossa con i corpi di tre uomini torturati, imbavagliati e uccisi con un colpo al capo è stata trovata nel bosco vicino al villaggio di Myrotske, nel distretto di Bucha, regione di Kiev. Lo ha scritto la polizia di Kiev su Facebook citata da Ukrinform.  “Le vittime sono state torturate a lungo; ferite di proiettili sono state trovate negli arti. I tre uomini sono stati finiti con colpi di arma da fuoco a un orecchio. Questa è un’altra fossa comune scavata dai soldati russi nel distretto di Bucha, dove più di mille cittadini sono stati uccisi e torturati”, ha detto il capo della polizia della regione di Kyiv Andriy Nebytov.

12.18 Mosca: “Con Usa dialogo su stabilità strategica è congelato”

Il dialogo sulla stabilità strategica tra Russia e Usa è formalmente “congelato” Lo ha affermato, in un’intervista all’agenzia Tass, il direttore del Dipartimento per la non proliferazione e il controllo degli armamenti del ministero degli Esteri russo, Vladimir Yermakov. “Ad oggi la situazione è tale che non è possibile parlare di prospettive di negoziato sulla stabilità strategica con gli Stati Uniti. Purtroppo, tutte le azioni di Washington sono rivolte nella direzione diametralmente opposta”, ha osservato il diplomatico. “In ogni tipo di dialogo, e ancor più nel dialogo strategico, è necessario, come minimo, avere un partner con una mentalità adeguata. Al momento, tale dialogo è formalmente ‘congelato’ dal lato americano”, ha aggiunto il funzionario russo. Yermakov prevede che “sarà possibile tornare a un dialogo significativo” con Washington solo una volta che la Russia avrà raggiunto gli obiettivi della sua operazione militare in Ucraina.

12.14 Ucraina: Papa, guerra è violenza contro legami famiglie

Il Papa ha ricevuto in udienza i pellegrini della Slovacchia e li ha ringraziati per la loro accoglienza. “Recentemente la vostra accoglienza si è dimostrata di nuovo, questa volta nel contesto tragico della guerra. In questi mesi tante vostre famiglie, parrocchie e istituzioni hanno ricevuto sotto il loro tetto le mamme con i bambini delle famiglie ucraine costrette a dividersi per mettersi in salvo, arrivati con il loro povero bagaglio. Guardando i loro occhi siete testimoni di come la guerra – ha detto Papa Francesco – fa violenza ai legami familiari, priva i figli della presenza del papà, della scuola, e lascia nell’abbandono i nonni. Vi esorto a continuare a pregare e lavorare per la pace, che si costruisce nella nostra vita di ogni giorno, anche con questi gesti di carità accogliente”, ha sottolineato il Pontefice.

12.02 Nato: media, Ankara non parteciperà a esercitazione in Grecia

La Turchia ha deciso di non partecipare alle esercitazioni Nato previste in Grecia dal 9 al 20 maggio, accusando Atene di aver alterato a suo favore la delimitazione dello spazio aereo tra i due Paesi. Lo hanno riferito fonti militari al canale televisivo turco Ntv. Secondo le fonti, la Grecia, durante la preparazione del regolamento tecnico per l’esercitazione nel formato ‘Tiger Meet’, ha apportato integrazioni “dirette contro la Turchia” che “manipolano” i confini, in particolare quelli dello spazio aereo sul Mar Egeo. “In relazione al rifiuto della Grecia di escludere dal documento le modifiche ad esso apportate, contrarie al diritto internazionale, l’aviazione turca ha deciso di rifiutarsi di partecipare alle esercitazioni”, hanno affermato le fonti, secondo le quali la decisione turca è stata notificata ad Atene lo scorso 22 aprile. Ankara avrebbe dovuto contribuire all’esercitazione con i caccia F-16 di stanza nella città di Balikesir, nell’ovest del Paese, base del comando principale dell’Aeronautica Militare Turca.

11.56 Kiev, la propaganda russa diffonde il caos in Europa

“Quando è cominciata la guerra, i canali di propaganda russa come Primo Canale, Ntv e altri hanno cambiato i loro palinsesti per dedicarsi interamente alle news. Ricevono molti soldi per diffondere disinformazione, non solo in Russia ma anche attraverso l’Europa. Questo è pericoloso perché la disinformazione diffonde il caos in Europa”. Lo ha detto il ministro dell’Informazione ucraino Oleksandr Tkachenko, aggiungendo di aver chiesto “ai colleghi europei di sanzionare questi canali che ancora trasmettono sulle piattaforme satellitari”.

06.17 Nuovi bombardamenti su Kharkiv

La Russia continua a bombardare stamani la seconda città dell’Ucraina, Kharkiv, anche se il presidente Zelensky afferma che le forze ucraine stanno ottenendo “successi tattici” nella regione. Sebbene l’Ucraina abbia mantenuto il controllo di Kharkiv, la città è stata ripetutamente messa sotto pressione dalle forze di Mosca e subisce attacchi quotidiani. Una persona è stata uccisa e cinque sono rimaste ferite “a seguito di artiglieria nemica e colpi di mortaio”, ha riferito su Telegram l’amministrazione militare regionale di Kharkiv.

05.40 Zelensky: presto metteremo fine alla carenza di carburante

L’Ucraina metterà fine presto alla carenza di carburante, anche se le forze russe hanno danneggiato numerosi depositi di petroli. Lo ha assicurato il presidente Volodymyr Zelensky in un video diffuso nella notte. “Gli occupanti stanno deliberatamente distruggendo le infrastrutture per la produzione, la fornitura e lo stoccaggio di carburante – ha affermato – la Russia ha anche bloccato i nostri porti, quindi non ci sono soluzioni immediate. Ma i funzionari del governo hanno assicurato che entro una settimana, al massimo due, sarà operativo un sistema di fornitura di carburante all’Ucraina che eviterà carenze”.

04.52 Lavrov: la revoca delle sanzioni alla Russia è parte dei negoziati con l’Ucraina

La revoca delle sanzioni imposte alla Russia è parte integrante dei negoziati tra Mosca e Kiev, che sono “difficili” ma proseguono ogni giorno. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in un’intervista all’agenzia cinese Xinhua, pubblicata sul sito ufficiale del suo dicastero.

04.25 Kiev: respinti attacchi a Donetsk e Lugansk

Le forze ucraine hanno respinto 14 attacchi nelle regioni di Donetsk e Lugansk. Lo riporta il Kiev Independent. Secondo le forze armate ucraine, “la Russia ha perso 11 carri armati, 7 pezzi di artiglieria, 27 corazzate, un veicolo da combattimento e altri 14 veicoli negli oblast di Donetsk e Lugansk”.

20.04 Pentagono, da Zelensky ispirazione, non ha mai lasciato Kiev

Una leadership che ispira: “Non ha mai lasciato, è ancora a Kiev. Porta avanti i suoi compiti sotto una minaccia fisica e sotto una incredibile pressione”. Lo afferma il portavoce del Pentagono, John Kirby, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sulle ricostruzioni di Volodymyr Zelensky con il Time sulle prime ore di guerra, quando i russi avevano tentato con due attacchi di catturarlo e ucciderlo.

19.55 Russia: per il pagamento dei bond usate riserve in dollari

La Russia ha usato una banca non sanzionata, Bank Dom.RF JSC, per effettuare i pagamenti delle cedole sugli eurobond utilizzando le sue riserve in dollari. Lo scrive Bloomberg citando una fonte a conoscenza della questione La Bank Dom.RF ha poi passato i fondi alla BNY Mellon e quest’ultima, ottenute le garanzie adeguate dai regolatori, ha inoltrato il pagamento a Citigroup. È infatti improbabile, spiegano le fonti all’agenzia americana, che Citigroup elabori il pagamento finché non ha ricevuto quello che in termini tecnici è indicato il ‘sign-off’ da entrambi i regolatori degli Stati Uniti e del Regno Unito.

19.52 Kiev: carenza di benzina finirà entro una settimana

Sarà risolta entro una settimana la carenza di benzina riscontrata in questi giorni in alcune zone dell’Ucraina. Lo ha annunciato la ministra dell’Economia, Yulia Svyrydenko, citata dall’agenzia Interfax-Ucraina, dopo che nelle scorse ore le autorità di Kiev hanno chiesto ai propri concittadini di usare i mezzi pubblici per gli spostamenti invece che le auto private.

19.38 Ucraina: media, Trump disse che non avrebbe difeso Nato da Putin

Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, il 24 febbraio, milioni di americani e commentatori politici si sono trovati di fronte alla stessa domanda: Vladimir Putin avrebbe fatto la guerra se alla Casa Bianca ci fosse stato ancora Donald Trump? Ora ci sarebbe la risposta a una parte della domanda: gli Usa non avrebbero difeso la Nato.     Secondo quanto riporta Newsweek, il 22 aprile, durante un evento al Ritz Carlton di Amelia Island, Florida, ospite dell’organizzazione conservatrice Heritage Foundation, Trump ha rivelato che quando era presidente aveva minacciato di non rispettare l’Articolo Quinto del trattato Nato, in base al quale tutti i membri hanno il dovere di difendere gli alleati.

19.33 Ucraina: cyberattacco a governo Romania da gruppo filorusso

Un attacco cyber rivendicato da hacker filorussi ha colpito diverse pagine istituzionali del governo romeno. Lo ha annunciato l’agenzia nazionale per la cybersicurezza. Gli attacchi sono stati rivendicati su Telegram dal gruppo Killnet, quale ritorsione all’appoggio dato dalla Romania all’Ucraina. In un messaggio in russo, il gruppo ha anche menzionato l’intenzione di Bucarest di fornire aiuti militari a Kiev.

19.32 Ucraina: mons. Shevchuk, i nemici vogliono il genocidio

In Ucraina è in corso “un genocidio”. La denuncia arriva da mons. Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica. “Recentemente i nostri nemici hanno ricevuto un manuale sul genocidio del popolo ucraino. Dicono che gli ucraini come popolo non esistono. Gli ucraini non sono un popolo, non sono una nazione: sono un’ideologia e per di più anche un’ideologia occidentale. E coloro che non vogliono rinunciare a questa ideologia, che vogliono preservare la propria identità nazionale come ucraini, devono essere uccisi, e quindi si tratta delle conseguenze genocide di questa ideologia bellicosa”.

19.29 Commissione Ue avvia round incontri su nuove sanzioni

Sono cominciati questo pomeriggio, a quanto si apprende, i round di incontri informali tra la Commissione Ue e i rappresentanti dei 27 Paesi membri sul sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca. Lo schema delle nuove misure dovrebbe comprendere l’allargamento dell’elenco delle personalità soggette al congelamento dei beni, l’inserimento nella lista nera di ulteriori istituti finanziari russi e misure che conducano al graduale embargo del petrolio. La Commissione vedrà, in incontri separati per gruppi, i rappresentanti dei Paesi membri per tutto il weekend.

19.23 Ucraina: Onu assicura che lavora all’evacuazione di Mariupol

Il rappresentante dell’Onu in Ucraina ha assicurato che proseguono i contatti dell’organizzazione per l’evacuazione da Mariupol: lo ha detto il coordinatore in Ucraina per i corridoi umanitari, Osnat Lubrani, su Twitter. “Sto andando a Zaporizhzhia per preparare auspicabilmente l’evacuazione da Mariupol. L’Onu è pienamente mobilitata per aiutare a salvare vite ucraine e assistere quanti hanno bisogno”.

18.57 Ucraina: Pentagono, nuove armi in arrivo entro 24 ore

La prossima fornitura di equipaggiamenti e armi americane all’Ucraina arriverà nell’arco di 24 ore, a bordo di oltre una dozzina di voli. Lo ha reso noto un funzionario del Pentagono, citato dai media Usa. Il carico in consegna comprende i ‘droni fantasma’ Phoenix, radar e mine, ha fatto sapere il funzionario.

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