UCRAINA, MARIUPOL E’ ANCORA CONTESA

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21.30 Peskov: “Lukashenko ha dato a Putin altri documenti su falsi a Bucha”

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha consegnato oggi al presidente russo Vladimir Putin “altri documenti sui falsi di Bucha”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov citato dall’agenzia di stampa Tass. Secondo Lukashenko, il massacro compiuto alle porte di Kiev sarebbe opera delle forze speciali britanniche.

21.05 Usa fornisce a Kiev tute e maschere per difendersi da attacco chimico

“Abbiamo fornito all’Ucraina equipaggiamenti di protezione da armi chimiche”. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano Ned Price in un punto con la stampa senza fornire un elenco preciso di che cosa gli Stati Uniti abbiano inviato agli ucraini ma presumibilmente si tratta di maschere anti-gas, tute e altre attrezzature di questo tipo.

20.33 Ucraina: arrestato deputato dell’opposizione filo russa

È stato arrestato con un’operazione speciale dell’intelligence ucraina Viktor Medvedchuck, deputato dell’opposizione filorussa “Piattaforma di opposizione per la vita”. Lo ha annunciato su Telegram il presidente Volodymyr Zelensky postando una foto di Medvedchuck ammanettato che indossa l’uniforme delle forze armate ucraine. Leader del partito filo-russo e imprenditore in diversi settori tra cui quello dei media, Medvedchuk è ritenuto ‘l’uomo di Putin’ in Ucraina. A fine febbraio, era fuggito dagli arresti domiciliari in cui si trovava con l’accusa di alto tradimento per il sostegno fornito ai separatisti del Donbass.

20.31 Kiev non vuole Steinmeier, scoppia un caso con Berlino

Il presidente della Germania, Frank-Walter Steinmeier, ha rivelato che voleva recarsi a Kiev insieme ad altri leader per mostrare solidarietà, ma “non mi hanno voluto”. Il commento di Steinmeier è arrivato dopo che il quotidiano tedesco Bild, citando un diplomatico ucraino, aveva detto che il presidente tedesco non sarebbe stato il benvenuto a Kiev perché in passato aveva intrattenuto rapporti giudicati “stretti” con la Russia.

20.18 Ucraina: “Non abbiamo cambiato posizione rispetto a Istanbul”

“La parte ucraina aderisce al comunicato di Istanbul e non ha cambiato posizione. L’unica differenza è che non prendiamo in considerazione tutte le questioni aggiuntive che non sono state incluse nel comunicato di Istanbul”. Lo ha affermato su Telegram uno dei negoziatori ucraini, David Arahamiya, rispondendo alle accuse di Mosca sul mancato rispetto degli accordi di Istanbul.

20.05 Usa, notizie credibili la Russia possa usare armi chimiche

“Abbiamo informazioni credibili che i russi possano usare gas lacrimogeni, o altri strumenti anti-sommossa, mescolati ad agenti chimici nell’ambito della loro offensiva contro Mariupol”. Lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, parlando con la stampa.

19.57 La Russia cambia il contratto dei soldati: “Responsabilità penale per chi non va in guerra”

La “disobbedienza agli ordini” diventa un reato “penale”. E’ un cambiamento importante quello che sarebbe stato introdotto nei contratti fatti firmare ai militari russi arruolati nella nuova campagna di reclutamento. Secondo quanto riporta l’ong CrimeaSOS sono stati aggiunti elementi di responsabilità penale per chi si rifiutasse di prendere parte alla cosiddetta “operazione speciale” contro l’Ucraina. In precedenza chi si fosse rifiutato di obbedire a un ordine rischiava un massimo di 6 mesi di carcere oppure un mandato di due anni in un accampamento “disciplinare”. Da oggi le stesse pene – previste dall’articolo 332 del codice penale russo – verranno inflitte a chi dovesse chiedere di non partecipare alle operazioni militari in Ucraina.

19.31 Pentagono: “Mariuopol è ancora contesa, ucraini la difendono”

“La nostra valutazione è che Mariupol è ancora contesa e le forze ucraine stanno combattendo per difenderla dai russi”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing con la stampa sull’andamento della guerra in Ucraina. “Per le truppe di Mosca è molto importante conquistarla, al fine della loro offensiva nel Donbass ma l’Ucraina non ha ancora rinunciato alla città, nè vi rinunceremo noi”, ha detto ancora.

14.54 Via Crucis del Papa, l’ambasciata ucraina: “Non con i russi”
L’ambasciata ucraina presso la Santa Sede contesta la decisione vaticana di far portare insieme la croce a una famiglia ucraina e una russa alla Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo, presieduta dal Papa. “L’Ambasciata ucraina presso la Santa Sede – twitta l’ambasciatore Andrii Yurash – capisce e condivide la preoccupazione generale in Ucraina e in molte altre comunità sull’idea di mettere insieme le donne ucraine e russe nel portare la Croce durante la Via Crucis di venerdì al Colosseo”. “Ora stiamo lavorando sulla questione cercando di spiegare le difficoltà della sua realizzazione e le possibili conseguenze”, aggiunge.

14.44 Putin: “Tragedia in Ucraina, ma non avevamo scelta”
“Quello che sta accadendo in Ucraina è una tragedia, ma la Russia non aveva scelta”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass, a margine della visita al Cosmodromo di Vostochny insieme all’omologo bielorusso Alexander Lukashenko.
14.30 Ucraina, Putin rilancia l’alleanza con Lukashenko: “Diventeremo più forti”
“Continueremo a opporci insieme a qualsiasi tentativo di rallentare lo sviluppo dei nostri Paesi o d’isolarli artificialmente dall’economia globale”. Lo ha detto Vladimir Putin nella conferenza stampa congiunta con il presidente Bielorusso Lukashenko dopo i colloqui durati tre ore presso il cosmodromo Vostochny, nella regione orientale russa dell’Amur. Putin ha sottolineato che Russia e Bielorussia sono strettamente legate economicamente e le misure occidentali “non funzioneranno. “Sono sicuro che diventeremo solo più forti”, ha aggiunto.

14.20 Ucraina: per Obama, Putin è sempre stato pericoloso e spietato
L’ex presidente americano Barack Obama ha parlato per la prima volta della guerra in Ucraina e del presidente russo Vladimir Putin in un’intervista esclusiva al talk show della Nbc Today. “Putin in Ucraina è stato sconsiderato come mai avremmo potuto vedere otto, dieci anni fa. Ma il pericolo c’è sempre stato”, ha detto Obama secondo un’anticipazione dell’intervista che andrà in onda domani. “Putin è sempre stato spietato contro il suo popolo come pure contro altri”, ha aggiunto Obama.

13.45 Lukashenko: “Minsk sempre con Mosca qualunque cosa accada”
“La Bielorussia resterà sempre al fianco della Russia, in qualsiasi modo evolva la situazione”. Lo ha detto il presidente bielorusso Alexander Lukashenko che ha incontrato Vladimir Putin a Blagoveshchensk, nella Russia orientale. Minsk “è determinata a rafforzare l’unità con la Russia”, ha aggiunto. In un passaggio del suo colloquio con Putin, Lukashenko ha dichiarato: “Potrete sempre contare sui bielorussi, dovreste sapere che, in qualsiasi circostanza, i russi possono essere sicuri che ci saremo sempre per loro, non importa cosa accada. Condividiamo una patria, sebbene viviamo in Stati differenti. A differenza di certe repubbliche – ha aggiunto Lukashenko – siamo rimasti insieme. Siamo determinati a consolidare la nostra unità”.

13.42 Kiev, creato un registro con 100 traditori

“L’Agenzia Nazionale per la Prevenzione della Corruzione e l’ong Honest Movement hanno inserito nel registro dei traditori le prime 100 persone, tra cui 13 media”. Lo annuncia su Fb il Consiglio nazionale per le trasmissioni tv e radio, ripreso da Ukrinform. Tra i 100 ‘traditori’, ci sono “73 sono politici, 13 funzionari delle forze dell’ordine, 13 media e un giudice”. Il registro contiene dati sui “collaborazionisti” di 14 regioni dell’Ucraina. Secondo Ukrinform, sono già stati aperti “637 casi di tradimento e collaborazionismo in Ucraina”.

13.28 Le Pen: “Non sono il cavallo di Troia di Putin”

“Non sono il cavallo di Troia di nessuno. Non sono favorevole alla revoca delle sanzioni. Mi oppongo a quelle sanzioni che riguardano il settore energetico, perché non voglio che i francesi subiscano conseguenze negative”. Lo ha detto Marine Le Pen, candidata alle elezioni presidenziali francesi, a radio France Inter in risposta alla domanda se possa essere definita un ‘cavallo di Troia’ di Putin.

13.21 Deputata ucraina: “Borodyanka la più distrutta dopo Mariupol, scomparirà”

“Borodyanka e tutti i suoi 22 villaggi sono stati quasi completamente distrutti dalla guerra. Dopo Mariupol, si tratta della città più danneggiata di tutta l’Ucraina. Questa città scomparirà se l’Europa non ci aiuterà con dei fondi per la ricostruzione”. Così Halina Yerko, deputata ucraina e figlia del sindaco di Borodyanka, Georgiy Nikolayevich.

13.10 Ue, responsabili uso armi chimiche ne risponderanno 

I responsabili dell’eventuale uso di uso di armi chimiche in Ucraina ne risponderanno: lo ha detto una portavoce della Commissione Ue nel punto stampa quotidiano. “Abbiamo visto le notizie sul presunto uso di armi chimiche da parte delle forze armate russe” e “su segni di avvelenamento chimico sui soldati ucraini”, ha affermato. “Seguiamo questa situazione da vicino. Come sapete l’uso di armi chimiche, tra cui l’uso di sostanze chimiche tossiche, in qualsiasi circostanza è una violazione delle convenzioni sulle armi chimiche” a cui aderisce anche la Russia e “un crimine di guerra.

13.05 Kiev, trovati 6 cadaveri fuori città

“Sei persone sono state trovate morte in un seminterrato fuori Kiev”. Lo dice il Procuratore generale dell’Ucraina.

10.08 Ucraina: separatisti smentiscono uso armi chimiche a Mariupol

Il portavoce delle milizie separatiste filorusse dell’autoproclamata repubblica del Donetsk, Eduard Basurin, ha negato, in una dichiarazione all’agenzia Interfax, l’utilizzo di armi chimiche per snidare i difensori asserragliati nell’acciaieria Azovstal, ultimo bastione di resistenza ucraina a Mariupol.

09.52 Ucraina, distrutto dai russi centro Caritas di Mariupol, 7 vittime

È stata distrutta la sede della Caritas Ucraina di Mariupol e ci sono vittime. A dare la notizia è stata la Caritas Ucraina su Twitter e, raggiunta ieri sera dal Sir – l’agenzia dei vescovi italiani -, la presidente dell’organizzazione Tetiana Stawnychy ha confermato l’informazione. L’edificio è stato colpito da un carro armato russo. In quel momento, c’erano persone che si nascondevano nel centro dai bombardamenti e cercavano un posto sicuro. Sette persone sono morte, tra cui due dello staff. “È una tragedia per tutti noi”, dice Tetiana Stawnychy, “specialmente per la nostra comunità Caritas di Mariupol.

09.47 Russia: Nuova Delhi, amicizia non pregiudica rapporto con Usa 

“India e Russia sono ‘alleati naturali’, ma questo rapporto non incide negativamente sulla cooperazione del Paese con gli Stati Uniti”. Lo ha affermato il ministro della Difesa indiano, Rajnath Singh, in un’intervista esclusiva all’Hindustan Times. “Non credo che la Russia influenzerà i legami dell’India con gli Stati Uniti. Gli Stati Uniti sanno che l’India e la Russia sono alleate naturali e che le nostre relazioni sono molto stabili.

09.36 Ucraina, il pilota di kart russo del saluto nazista si è scusato ma sarà licenziato

Alla fine Artem Severiukhin, il giovanissimo pilota russo di kart che ha fatto il saluto nazista sul podio di portimao mentre suonava l’inno di mameli (corre sotto bandiera italiana), si è scusato, “non supporto il nazismo, non so perché ho fatto quel gesto”. Ma non finisce qui. Il team ward racing ha già annunciato che non correrà più per loro. La fia ha avviato un’indagine con pochi margini di clemenza (nel comunicato già definisce il comportamento del 15enne “inaccettabile”).

09.19 Mosca, Putin arriva a Blagoveshchensk dove vedrà Lukashenko

Vladimir Putin è arrivato a Blagoveshchensk, all’estremo Est della Russia, dove incontrerà il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko. Lo riporta il sito dell’agenzia russa Ria Novosti. “Si prevede che prima dell’incontro bilaterale, i capi di Stato esamineranno la costruzione del cosmodromo di Vostochny e delle infrastrutture da un elicottero, quindi parleranno con i lavoratori e assegneranno i piloti-cosmonauti”. Putin e Lukashenko discuteranno anche delle “misure per contrastare le sanzioni occidentali” per la guerra in Ucraina e dello “sviluppo della cooperazione bilaterale”. Dopo l’incontro è prevista una conferenza stampa congiunta dei due leader.

09.09 Unicef, 1,5 milioni di bambini a rischio fame

In Ucraina, bambini, famiglie e comunità sono sotto attacco. Dei 3,2 milioni di bambini che si stima siano rimasti nelle loro case, quasi la metà potrebbe essere a rischio di non avere abbastanza cibo. Gli attacchi alle infrastrutture del sistema idrico e la mancanza di energia elettrica hanno lasciato circa 1,4 milioni di persone senza accesso all’acqua in Ucraina. Altri 4,6 milioni di persone hanno solo un accesso limitato. Lo fa sapere l’Unicef in un comunicato. Inoltre, Il 10 aprile, l’Ohchr aveva verificato 142 bambini uccisi e 229 feriti.

07.05 Danneggiata ferrovia al confine con Russia

Nel distretto di frontiera di Shebekinsky tra Russia e Ucraina, nella regione Belgorod, il binario ferroviario è stato danneggiato. Lo ha comunicato il governatore locale, come riporta la Tass. Restano da chiarire le cause. Secondo fonti ucraine si tratta di un attentato per impedire l’accesso sul territorio di truppe e mezzi russi.

06.40 Il bollettino dello Stato maggiore ucraino: Russia concentra truppe vicino confine orientale

“Il nemico sta cercando di completare il raggruppamento e il trasferimento delle truppe nelle aree di concentrazione delle regioni di Belgorod e Voronezh nella Federazione Russa, nonché il trasferimento delle forze aeree e spaziali negli aeroporti nelle immediate vicinanze dei confini orientali dell’Ucraina”. Lo scrive lo Stato maggiore delle forze armate ucraine nel report quotidiano. “Nella direzione di Slobozhansky – prosegue – le truppe nemiche continuano a bloccare parzialmente la città di Kharkiv”. Combattimenti si segnalano nell’area della città di Izyum e nelle direzioni di Donetsk e Tavriya. “Vi sono segnali di rafforzamento del sistema di difesa aerea – si conclude il report – nelle aree di Melitopol e Ilovaisk. È probabile che in futuro il nemico cercherà di prendere il controllo della città di Mariupol, catturare Popasna e condurre un’offensiva in direzione di Kurakhove per raggiungere i confini amministrativi della regione di Donetsk”.

05.59 Oggi incontro Putin-Lukashenko

Il presidente russo Vladimir Putin incontrerà oggi l’omologo bielorusso Alexander Lukashenko per discutere della situazione in Ucraina e delle sanzioni occidentali, riportano le agenzie di stampa dei due Paesi. Lukashenko, che vorrebbe porsi come mediatore ma è considerato complice di Putin nell’invasione dell’Ucraina, è arrivato nella regione di Amur, nella Russia orientale, dove il faccia a faccia con il presidente russo avrà luogo presso la base spaziale di Vostochny. Sede non casuale, il 12 aprile in Russia e in altre ex repubbliche sovietiche si celebra il giorno della cosmonautica, in ricordo del primo volo spaziale di un essere umano, Yuri Gagarin, nel 1961.

04.42 Giappone ordina nuove sanzioni su asset Russia

Nuove misure del governo giapponese per restringere l’accesso agli asset economici di selezionati cittadini russi nel Paese del Sol Levante, in risposta all’invasione dell’Ucraina voluta da Mosca. Lo ha deciso l’esecutivo a Tokyo in una riunione ministeriale, decretando il congelamento di 398 entità collegate a individui di nazionalità russa, che includono anche le figlie del presidente Putin e la moglie del ministro degli Esteri Sergey Lavrov. Dall’inizio del conflitto in Ucraina il Giappone si è schierato con i Paesi del G7 a supporto di Kiev e lo scorso venerdì ha annunciato di voler ridurre progressivamente la dipendenza dal gas russo, puntando alla graduale eliminazione delle forniture di carbone da Mosca.

03.37 Gli Stati Uniti chiedono il rilascio di un oppositore russo arrestato

L’amministrazione statunitense ha chiesto il “rilascio immediato” dell’oppositore russo Vladimir Kara-Murzà, arrestato lunedì dalla polizia a Mosca dopo aver apertamente condannato la campagna militare russa in Ucraina. “Gli Stati Uniti sono preoccupati per l’arresto da parte delle autorità russe dell’eminente leader della società civile Vladimir Kara-Murzà oggi a Mosca”, ha affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken su Twitter. “Stiamo seguendo da vicino la situazione e esortiamo al suo rilascio immediatamente”.

02.06 Allarme antiaereo a Kiev e Kharkiv

Le sirene di allarme per attacco aereo sono tornate a suonare, alle 2.40 locali (le 1.40 in Italia), nelle regioni ucraine di Kiev e di Kharkiv. L’allerta è scattata anche nel sud del paese, nell’oblast di Mykolaiv. In precedenza, verso le 2 locali, gli allarmi hanno interessato le regioni di Zaporizhia e Dnipropetrovsk.

01.51 Zelensky: “I russi hanno lasciato mine ovunque per uccidere o mutilare il maggior numero di persone”

“Le truppe russe hanno lasciato mine ovunque. Nelle case, nelle strade, nelle auto, nelle porte. Hanno fatto di tutto per rendere il più pericoloso possibile il ritorno in queste aree. Hanno fatto di tutto per uccidere o mutilare il maggior numero possibile della nostra gente quando sono stati costretti a ritirarsi dalla nostra terra”. E’ un altro passaggio del videomessaggio notturno di Zelensky, ripreso dal Guardian. Sono stati ritrovati, ha aggiunto il presidente ucraino, “centinaia di migliaia di oggetti pericolosi, mine e proiettili inesplosi” nelle regioni del nord del paese.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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