UCRAINA, Kiev: “Rubate da Chernobyl 133 sostanze radioattive letali”

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17.30 Ucraina, autorità locali: 5 feriti nell’attacco all’aeroporto di Dnipro 

Cinque persone sono rimaste ferite nell’attacco all’aeroporto di Dnipro, nell’est dell’Ucraina, colpito oggi da 3 missili russi. Lo riferisce il capo del consiglio regionale della città, Mykola Lukashuk, citato dal Kyiv Independent.

(afp)

16.56 Usa, l’ordine di brutalizzare i civili ucraini è di Putin

Il piano di “terrorizzare” e “brutalizzare” i civili in Ucraina arriva dai “più alti livelli” del Cremlino, fino a Vladimir Putin. Lo afferma il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan. “La questione dei crimini di guerra e delle atrocità in Ucraina” ricade sul “Cremlino e sul presidente russo”.

16.44 Ucraina, Casa Bianca: morte e distruzione continueranno

Il cambio di leadership militare da parte dei russi, con la decisione di mettere al comando un generale responsabile di “atrocità in Siria”, indica che in Ucraina la distruzione e la morte “continueranno”. Lo sostiene la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki.

16.41 Kiev, errore strategico Francia e Germania sulla Nato nel 2008

La decisione della Germania e della Francia di non consentire all’Ucraina di entrare nella Nato nel 2008 è stato un “errore strategico”. Lo afferma il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un’intervista a Nbc. “L’errore strategico che è stato fatto nel 2008 da Germania e Francia, che hanno respinto gli sforzi degli Stati Uniti e di altri alleati, è qualcosa per cui stiamo pagando. Non sono la Germania o la Francia che stanno pagando, è l’Ucraina”, ha detto Kuleba.

16.35 Ucraina: Casa Bianca, domani incontro virtuale Biden-Modi

Domani il presidente degli Stati Uniti Joe Biden terrà un incontro virtuale con il primo ministro indiano, Narendra Modi. Lo rende noto la Casa Bianca. Nell’incontro – viene spiegato – si terranno “strette consultazioni sulla brutale guerra della Russia contro l’Ucraina e per mitigare l’impatto destabilizzante sulle forniture globali di generi alimentari e sul mercato delle materie prime”.

16.32 Kiev: “400 abitanti di Mariupol in campo detenzione in Russia”

Più di 400 abitanti di Mariupol vengono tenuti in una struttura nella regione di Penza, a sud-est di Mosca. Lo riferisce il commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmila Denisova su Telegram, citata dall’Agenzia Unian. “È una struttura chiusa con diversi edifici – scrive – circondata da una recinzione e sorvegliata, con un posto di blocco all’ingresso. La libertà di movimento dei nostri cittadini è limitata: è vietato uscire dal campo. Ci sono per lo più donne e 147 bambini di tutte le età, compresi dei neonati”.

16.16 Il portavoce di Orban: “L’Ungheria non fornirà armi all’Ucraina”

“Siamo al 100% con la Nato e l’Ue ma non forniremo armi a Kiev”. Lo ha detto Zoltan Kovacs, portavoce del premier ungherese Viktor Orban, intervistato a ‘Mezz’ora in più’ su Rai 3. “La Nato è un’alleanza difensiva che non prevede la fornitura di armamenti, questa è una decisione che spetta ai paesi membri”, ha sottolineato Kovacs, aggiungendo che l’Ungheria ha deciso di non fornire armi a Kiev perché contro i propri interessi nazionali.

16.08 A Helsinki memoriale per i bambini uccisi a Mariupol

A Helsinki l’associazione ucraina in Finlandia ha allestito un memoriale per i bambini uccisi a Mariupol. Lo riporta la Bbc. Decine di scarpette da bambino circondano una tutina gialla e un peluche. Finora non sono stati forniti numeri definitivi dei bambini rimasti uccisi dall’inizio dei combattimenti, il 24 febbraio, ma oggi il procuratore generale dell’Ucraina ha annunciato che almeno 177 piccoli hanno perso la vita e 336 sono stati feriti.

15.40 Ucraina: i russi sparano per disperdere le proteste a Kherson

L’esercito russo ha disperso, aprendo il fuoco, una folla di manifestanti anti-occupazione a Kherson, sulla piazza antistante l’arena Yubileiny. A comunicarlo è il vicecapo del consiglio regionale di Kherson Yury Sobolevsky sulla sua pagina Facebook, dove ha caricato anche un video della manifestazione. Sempre a Kherson l’ex capo dell’amministrazione regionale, Andrei Putilov, che nelle settimane passate si è esposto contro l’occupazione russa, sarebbe prigioniero dell’esercito nemico da 24 ore. Stando alla stampa locale, sabato alcuni uomini armati lo hanno prelevato dalla sua abitazione e da allora di lui non vi sono più notizie.

Il presidente ucraino Zelensky: “C

13.11 Ucraina: procura, 1.222 morti solo nella regione di Kiev

Sono 1.222 le persone uccise dall’inizio dell’invasione russa solo nella regione di Kiev. Lo ha riferito a Sky News il procuratore generale ucraino, Irina Venediktova. “Naturalmente – ha aggiunto – vediamo crimini di guerra e crimini contro l’umanità sul campo in tutte le regioni del Paese”. A proposito dell’attacco alla stazione ferroviaria di Kramatorsk che ha ucciso più di 50 persone ha detto: “E’ assolutamente un crimine di guerra, è stato un missile russo”.

12.54 Mariupol, guardia di frontiera ucraina circondata dai russi si fa saltare in aria

A Mariupol, una guardia di frontiera si sarebbe fatta saltare in aria dopo essere stata circondata dai soldati russi davanti ad una stazione radio, perché non fosse raggiunta dalle forze nemiche. Lo riferiscono fonti ucraine, fra le quali il canale informativo ‘Ucraine Now’. Secondo quanto riportato dal sito, le ultime parole alla stazione radio della guardia sarebbero state ‘Gloria all’Ucraina!’.

12.40 Draghi domani ad Algeri con Di Maio per ridurre dipendenza dal gas di Mosca

Cercare alternative al gas russo per ridurre “il prima possibile” la dipendenza energetica dell’Italia da Mosca. Mario Draghi vola domani ad Algeri con l’obiettivo di rafforzare gli accordi con il paese nord africano e incrementare l’approvvigionamento di gas per sostituire almeno in parte quello di provenienza russa ed evitare quindi di “finanziare la guerra di Putin”. Una strategia che proseguirà nei prossimi mesi e che, secondo quanto si è appreso, porterà a breve il presidente del Consiglio a visitare Angola e Congo già entro la seconda metà di aprile. Nel faccia a faccia di domani col presidente della Repubblica algerina Abdelmajid Tebboune Draghi dovrebbe sottoscrivere una serie di accordi di natura politica con lo scopo di incrementare la cooperazione energetica tra i due paesi e investimenti nelle energie rinnovabili.  I due presidenti, si apprende, presenzieranno alla firma di una serie di accordi tra Eni e Sonatrach per consentire un maggior afflusso di gas algerino all’Italia attraverso il gasdotto TransMed che via Tunisia porta il metano a Mazara del Vallo, in Sicilia. In Algeria si recherà insieme a Draghi anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

10.15 Kiev: l’esercito russo ha perso 19mila 300 soldati e 152 aerei

Secondo quanto riportano le fonti ucraine sono 19.300 i soldati russi uccisi dall’inizio della guerra, 152 gli aerei distrutti, 137 gli elicotteri, 722 i carri armati. E ancora, sempre secondo quanto riferito dalle forze armate ucraine e postato dalle diverse chat Telegram -che non è possibile verificare in modo indipendente- sono 342 i pezzi di artiglieria e 1.384 i veicoli eliminati.

 

10.01 ‘Stand up for Ukraine’, ha raccolto 10 miliardi di euro di donazioni

Sono stati raccolti 10 miliardi di euro nella campagna internazionale di donazioni organizzata per aiutare le oltre 10 milioni di persone costrette a lasciare le loro case, in Ucraina, a causa dell’invasione russa.
Gli U2 , Bruce Springsteen, Kacey Musgraves e Carole King sono tra gli artisti che hanno partecipato al live streaming organizzato da Global Citizen. L’evento si è concluso a Varsavia con il presidente polacco Andrzej Duda, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il primo ministro canadese Justin Trudeau, apparsi in collegamento video. Le donazioni comprendono 6 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti da istituzioni europee, tra cui la Banca europea per gli investimenti, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo e la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa. Altri 4,1 miliardi arriveranno da governi e aziende.

9.51 Kiev: “Pronti a sostenere un grande scontro nell’est del Paese”

L’Ucraina afferma di essere pronta a sostenere “una grande battaglia” nella parte orientale del suo territorio. “L’Ucraina è pronta per grandi battaglie. l’Ucraina deve vincerle, anche nel Donbass”, ha affermato il consigliere presidenziale Mykhaïlo Podoliak, citato dall’agenzia di stampa Interfax-Ukraine. “E quando succederà l’Ucraina avrà una posizione più forte nei negoziati, il che le consentirà di dettare certe condizioni”.

9.45 Zelensky: “La libertà non ha tempo di aspettare, l’embargo petrolio sia immediato”

“L’Ucraina non ha tempo per aspettare. La libertà non ha tempo di aspettare. Quando la tirannia lancia un’aggressione contro tutto ciò che mantiene la pace in Europa, bisogna agire immediatamente. È necessario agire secondo un criterio, e l’embargo petrolifero dovrebbe essere il primo passo. A livello di tutte le democrazie, dell’intero mondo civile. Allora la Russia lo sentirà. Allora sarà un argomento importante per loro per cercare la pace, e fermare la violenza senza senso”. Lo afferma, in un video diffuso sul suo canale Telegram, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

9.30 Trovata fossa comune a Buzova, vicino a Kiev, con decine di corpi

Una fossa comune con decine di corpi di civili ucraini è stata scoperta a Buzova, un piccolo centro liberato a pochi chilometri a ovest della capitale Kiev: lo hanno reso noto funzionari locali, secondo quanto riportano il Guardian e Reuters. Taras Didych, capo della comunità di Dmytrivka, che comprende Buzova e molti altri villaggi vicini, ha riferito alla tv ucraina che la fossa comune si trova vicino ad una stazione di servizio. Non si conosce ancora i numero esatto delle vittime.

02.40 Corridoi umanitari: in salvo 4.532 civili

Sono 4.532 le persone evacuate attraverso i corridoi umanitari nella giornata di ieri. Lo annuncia, con un post su Facebook, la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk. Da Mariupol e Berdiansk sono arrivate 3.425 persone dirette nella regione di Zaporizhzhia. Sono stati inoltre evacuati gli autobus che fino a ieri erano bloccati a Melitopol con 589 residenti.

01.51 Stoltenberg: “La Nato pensa a esercito permanente ai confini”

La Nato sta elaborando piani per schierare un esercito permanente ai suoi confini nello sforzo di contrastare future possibili aggressioni della Russia successive all’invasione dell’Ucraina. A rivelarlo in una intervista esclusiva a The Telegraph, è il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. “La Nato è nel mezzo di una trasformazione veramente fondamentale” che riflette anche “conseguenze a lungo termine” delle azioni di Vladimir Putin, spiega Stoltenberg. La piccola presenza sul fianco orientale dell’Alleanza sarà sostituita da forze sufficienti a respingere tentativi di invasione ai danni di stati membri quali Estonia e Lettonia. Le opzioni di questo ripristino saranno sviluppate dal comando militare della Nato.

00.53 Dal Canada 1.500 milioni di dollari a Kiev per aiuti e armi

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ricevuto del Canada aiuti per l’Ucraina. Lo si apprende dal suo account Twitter. “Ho avuto una conversazione telefonica con Justin Trudeau – scrive Zelensky – , l’ho ringraziato per l’adesione all’iniziativa #StandUpForUkraine, per il miliardo di dollari canadesi di assistenza finanziaria e i 500 milioni di dollari canadesi per l’acquisto d armi. Più forti insieme!”.

00.30 Zelensky: “Mosca vuole l’intera Europa”

“L’aggressione russa non doveva essere limitata alla sola Ucraina, alla distruzione della nostra libertà e delle nostre vite. L’intera Europa è un obiettivo per la Russia”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel video serale citato da Ukrinform. “Ecco perché – aggiunge Zelensky – non è solo dovere morale di tutte le democrazie, di tutte le forze europee, sostenere il desiderio di pace dell’Ucraina. Questa è, infatti, una strategia di protezione per ogni stato civile”. E’ indispensabile, afferma ancora il presidente ucraino, “ristabilire la pace e la sicurezza il prima possibile. Per fermare la catastrofe dall’applicazione del diritto della forza. Una catastrofe che colpirà inevitabilmente tutti”.

00.21 Altri 10 corpi estratti dal palazzo di Borodyanka

I corpi di altre dieci persone morte sono stati recuperati dalle macerie dell’edificio distrutto nella città di Borodyanka, vicino a Kiev, nel quale quasi da una settimana i vigili del fuoco continuano a cercare tra ferro e cemento. Lo ha affermato, riferisce la Bbc, il vice capo del servizio di emergenza ucraino nella regione di Kiev, Bogdan Danilyuk. A seguire il lavoro dei soccorritori ci sono i familiari di persone che risultano disperse dal giorno del bombardamento.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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