A Torre Annunziata indagati il sindaco del Pd e mezza giunta comunale

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Secondo i pm della Dda di Napoli, l’inchiesta dalla quale sono state estrapolate le intercettazioni dimostrerebbe che Umberto Onda – cognato di un consigliere comunale, nipote di un killer del clan Gionta e indagato per associazione camorristica – è “l’interlocutore del sindaco per verificare l’esistenza di fondi Pnnr” e avrebbe “un ruolo chiave nella vita politica della città, costituendo l’elemento di raccordo e collegamento tra amministratori pubblici del comune di Torre Annunziata, consiglieri regionali ed imprenditori che gestiscono i vari servizi concessi in appalto dal Comune”. Indagati in 12: le accuse, a vario titolo, sono concorso esterno in associazione camorristica e corruzione con l’aggravante camorristica.

Dodici gli indagati. Tra i quali, oltre al sindaco, ci sono l’ex vice sindaco Luigi Ammendola (già arrestato per tangenti), l’ex presidente del consiglio comunale Rocco Manzo e quello in carica Giuseppe Raiola, l’assessore al porto Luisa Refuto, l’ex assessore Gioacchino Langella, il consigliere Maria Oriunto (moglie di Onda), e l’ex dirigente Utc Nunzio Ariano, tuttora ai domiciliari e già condannato a 6 anni per le mazzette spillate su alcuni appalti assegnati senza gara.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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