ELEZIONI AMMINISTRATIVE NAPOLI, CHI VINCE E CHI PERDE: ECCO TUTTI GLI ELETTI

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E’ tempo di bilanci dopo il voto di ieri delle amministrative di Napoli. Il centrosinistra di Gaetano Manfredi ha trionfato con il 63% ovvero circa 218mila voti (i voti di lista sono stati 215mila, Manfredi quindi, a differenza di quanto si pronosticava alla vigilia, ha preso più voti delle liste stesse, ben 13). Travolto il centrodestra dell’altro candidato sindaco, il magistrato Catello Maresca, con il 21,88% (75mila voti). Delude le attese anche l’outsider Antonio Bassolino, già sindaco per due mandati dal 1993 al 2000, fermatosi all’’8,20%. L’assessore uscente Alessandra Clemente ha preso il 5,8%. Un risultato scarso per una candidatura che era comunque espressione dell’amministrazione uscente di Luigi de Magistris. Male anche Matteo Brambilla della lista dissidente dei fuori usciti 5 Stelle, Napoli in Movimento-No Alleanze, che ha totalizzato 2162 voti ovvero solo lo 0,62% dei voti. Ultimi invece i candidati sindaco Giovanni Moscarella del Movimento 3V con lo 0,52% e Rossella Solombrino di Equità Territoriale con lo 0,31%.

Le liste- Bisogna adesso considerare i dati delle liste per stabilire anche quali saranno i rapporti di forza del prossimo Consiglio Comunale e quanto il neosindaco Manfredi terrà conto del diverso peso delle forze politiche quando sarà il momento di formare la Giunta e scegliere quindi gli assessori. Nel centrosinistra il Pd diviene il primo partito con il 12,20% seguito dalla lista Manfredi Sindaco con il 9,92% e il Movimento 5 Stelle, lontano dalle percentuali bulgare del 2018, che prende invece uno striminzito 9,73%. Molto bene gli Azzurri per Napoli, formazione che ha riunito i fuoriusciti di Forza Italia, capitanati dal consigliere uscente Lanzotti, ed Italia Viva, con il 5,44%. Per quanto riguarda le liste cosiddette deluchiane, in ordine decrescente, queste sono le percentuali raggiunte: Napoli Libera 4,60%, Noi Campani per la città 4,03%, Adesso Napoli 3,76%. Nel centrodestra cresce Forza Italia, che addirittura, grazie anche alla ricusazione di 4 delle liste che sostenevamo Maresca, migliora il risultato delle scorse elezioni regionali con il 6,63%. Fratelli d’Italia a Napoli non sfonda attestandosi su un deludente 4,41%. Tra le liste civiche di Maresca, invece, Essere Napoli ha preso il 2,81%, Napoli Capitale, lista creata dall’ex europarlamentare Enzo Rivellini, il 2,60%, infine Cambiamo il 2,54%. Delle 5 liste di Bassolino l’unica a superare il quorum del 3% è quella Bassolino Sindaco X Napoli, con il 4,15%.  Mentre tra le tre liste a sostegno di Alessandra Clemente l’unica che è andata oltre la soglia di sbarramento è Alessandra Clemente Sindaco con il 3,23%.

Gli eletti– Il centrosinistra, avendo oltrepassato il 60% dei voti, prende 28 consiglieri.  Il Pd fa eleggere 6 consiglieri: Gennaro Acampora (4380 voti), Vincenza Amato (4197 voti), Salvatore Madonna (3774 voti), Mariagrazia Vitelli (2837 voti), Aniello Esposito (2661 voti), Pasquale Esposito (2275). Per la lista personale del sindaco Manfredi, gli eletti sono 5: Walter Savarese (2576 voti), Luigi Musto (1696 voti), Sergio Colella (1510 voti), Fulvio Fucito (1404 voti), Gennaro Esposito (1321). 5 anche gli eletti del M5S: Salvatore Flocco (1098 voti), l’assessore uscente Ciro Borriello (1067 voti), Flavia Sorrentino (1014 voti), Fiorella Saggese (793 voti), Gennaro Demetro Paipais (706 voti). Azzurri per Napoli fa eleggere due consiglieri: Anna Maria Maisto (2629 voti), compagna del consigliere uscente Gabriele Mundo, e Massimo Pepe (2364 voti). La formazione deluchiana Napoli Libera conferma invece il consigliere uscente Nino Simeone (2517 voti) e fa eleggere per la prima volta Massimo Cilenti (914 voti). La lista La Città elegge invece Pasquale Sannino (2143 voti) e Roberto Minopoli (2032). Napoli Solidale, lista cartello dell’estrema sinistra, fa scattare il seggio per Sergio D’Angelo (3244 voti), inizialmente candidato sindaco poi ritiratosi, e l’ex capogruppo di Dema durante la precedente consiliatura, Rosario Andreozzi (1508 voti). Per le altre liste manfrediane, Adesso Napoli elegge Gennaro Rispoli (1338 voti); Europa Verde, Luigi Carbone (1332 voti); Centro Democratico, Carlo Migliaccio (1473 voti); per i Moderati, Luigi Grimaldi (1700 voti).

Per il centrodestra diventano consiglieri comunali, oltre che il candidato sindaco Catello Maresca, per Forza Italia: Domenica Brescia (3724 voti), Salvatore Guangi (3340), Iris Savastano (2887). Fratelli D’Italia elegge un solo consigliere: Giorgio Longobardi (1624 voti), candidato espressione del consigliere regionale Marco Nonno. La civica Essere Napoli elegge  Rosaria Borrelli (1773 voti), mentre Cambiamo, il giovane Rosario Palumbo (977 voti) e Napoli Capitale, Bianca Maria D’Angelo (619 voti).

Bassolino, in quanto candidato sindaco, entra in Consiglio Comunale con un solo altro eletto: Salvatore Lange (847 voti) della lista Bassolino X Napoli. Mentre la coalizione di Alessandra Clemente esprime due consiglieri comunali: lei stessa, e il consigliere uscente, Claudio Cecere (1076 voti).

© Copyright Emiliano Caliendo, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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