E’ un nucleo familiare (nella foto) afghano composto da sei persone, tra cui due bambini e un medico che ha curato i militari italiani di stanza nel paese asiatico, ad essere ospitata da oggi in un bene confiscato nelle disponibilità del comune di Quarto. I sei profughi alloggeranno in un immobile appartenuto al boss Nicola Imbriani, referente locale del clan Polverino, che ha appena scontato una pena a 12 di reclusione per associazione mafiosa. L’uomo è uscito nei giorni scorsi dal carcere in cui era detenuto. I sei cittadini afghani – al momento sotto la tutela del Centro Regina Pacis – resteranno per un anno, per ragioni umanitarie legate al loro status di rifugiati, nella struttura messa a disposizione dall’ente flegreo, guidato dal sindaco Antonio Sabino.
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