La nostra città, purtroppo, da anni non trova la sua vera dimensione e soprattutto la giusta serenità e una adeguata normalità. Quarto scioglimento in 30 anni. Il primo nel 1991, l’ultimo oggi. Marano merita rispetto e attenzione. Merita di essere rappresentata da chi non la “usa” per biechi e miseri interessi. Merita di essere sostenuta dalle istituzioni nazionali e regionali. Per troppi anni è stata abbandonata. E chi viene abbandonato, spesso, inciampa e cade. Ci auguriamo che i nuovi commissari prefettizi non si limitino a svolgere compiti di ordinaria amministrazione ma abbiano anche la volontà di guardare ai progetti fondamentali per lo sviluppo della città, per la sua crescita e per offrirle le tante opportunità rappresentate dal PNRR. Marano saprà rialzarsi. Tornerà ad essere quella attraente città alle porte di Napoli da cui tanti sono partiti, dimenticandola, e in cui tanti sono arrivati, sfruttandola o trascurandola. Marano ha bisogno di generosità, di rispetto e competenza, ha bisogno di donne e di uomini che sapranno restituirle l’attenzione e l’impegno che merita.
Nota stampa Italia Viva Marano.
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