Tra le misure previste dal Decreto Sostegno è prevista la cancellazione delle vecchie cartelle esattoriali fino a 5.000 euro per il periodo compreso tra il 2000 e il 31 dicembre 2010 (anziché 2015) ma soltanto per chi rientra in un tetto di reddito inferiore a 30.000 euro, 50.000 euro per le aziende.
Da un punto di vista oggettivo non sono comprese nella pace fiscale le multe relative a violazioni del codice della strada, i pagamenti di danni erariali ed i debiti connessi al recupero di aiuti di stato.
Prevista anche la sanatoria per le partite Iva che hanno subito una perdita del 30% del fatturato 2020 rispetto al 2019, esse potranno definire in via agevolata le somme derivanti da dichiarazioni irregolari relative agli anni d’imposta 2017 e 2018.
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