Acqua ai privati, “Gruppo Marano di Napoli in Azione” attacca Visconti: “L’esternalizzazione in favore dell’Acquedotti Scpa non è l’unica via possibile”

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In merito alla volontà, da parte dell’amministrazione Visconti, di esternalizzare tramite convenzione il Servizio Idrico Integrato comunale in favore dell’Acquedotti SCPA, società consortile a capitale Pubblico / Privato, il Gruppo Marano di Napoli in Azione ha il dovere nei confronti della cittadinanza maranese di fare chiarezza.
Consapevoli dell’impegno “assunto” dalla Civica amministrazione col Ministero dell’Interno per l’ipotesi di un bilancio stabilmente riequilibrato ( se non si affida all’esterno il servizio idrico locale non si potrà prossimamente approvare il bilancio ).
Vista la totale inettitudine dell’amministrazione Visconti di procedere ad un censimento completo delle utenze “abusive” che usufruiscono del Servizio Idrico Integrato gratuitamente a discapito dei cittadini onesti.
Vista la totale incapacità dell’amministrazione Visconti di effettuare una adeguata attività di
manutenzione sulle infrastrutture del Servizio Idrico Integrato, per cui la percentuale di perdite idriche dal sistema risultano essere tra le più alte in Regione Campania (esempi ne sono le ripetute interruzioni idriche che hanno colpito le frazioni di San Rocco e San Marco, oltre a molte altre zone della città negli ultimi mesi).
Vista la necessità di affrontare la questione del dissesto di bilancio delle casse comunali (dichiarato con Delibera 204/2018) in maniera efficace e concreta, senza demagogiche azioni i cui effetti verrebbero a ripiombare tra diversi anni sulle casse comunali e di riflesso nelle tasche dei cittadini onesti.
Il Gruppo Marano di Napoli in Azione convinto che l’outsourcing sia un vantaggio in termini di opportunità e convenienza economica per il Comune di Marano, in quanto tale pratica andrebbe ad incidere positivamente sui costi e sull’efficienza dell’Ente modernizzando l’attuale struttura relativa al servizio idrico, si domanda e chiede a tutti gli interessati alla vicenda se le modalità e le scelte politiche sostenute dall’amministrazione Visconti, ovvero di esternalizzare in favore dell’Acquedotti Scpa, siano le uniche possibili? È ovvio che No!
Il Gruppo resta fermamente convinto che l’esternalizzazione del Servizio Idrico Integrato maranese come parziale soluzione al problema del deficit di bilancio comunale, non possa che passare attraverso una MANIFESTAZIONE DI PUBBLICO INTERESSE.
Una manifestazione quest’ultima tramite la quale non ci sia solo la Acquedotti Scpa come unico interlocutore, ma tutti i soggetti che abbiano requisiti in materia e che possano garantire il miglior rapporto tra la qualità del servizio prestato ed il risparmio delle tariffe idriche per l’intera comunità.
Inoltre, in virtù della Legge Regionale 15/2015, che istituisce l’Ente Idrico Campano quale soggetto di governance dell’ATO regionale, l’amministrazione Visconti avrebbe dovuto compulsare a più riprese e specificamente quest’ultimo tenendo, inoltre, maggiormente in considerazione le indicazioni ricevute proprio col fine di giungere ad una migliore analisi e gestione della vicenda “esternalizzazione del S.I.I. maranese”.
Infine, la delibera nr.1/2019 dell’Ambito Distrettuale Napoli, dell’Ente Idrico Campano, “INDICA quale Gestore Unico del Distretto di Napoli, l’Azienda Speciale ABC, riservandosi di definire una modalità di Governance che consenta il coinvolgimento dei 32 comuni”. La stessa Azienda Speciale ABC che attualmente rifornisce il territorio maranese di quasi il 50% delle proprie necessità idriche.
Intelligenti Pauca
📌 Ad oggi l’amministrazione Visconti può pensare di esternalizzare il Servizio Idrico maranese deliberatamente senza coinvolgere costantemente l’ente di governance regionale, ovvero l’Ente Idrico Campano? …perché tutta questa fretta ad accordarsi con l’Acquedotti Scpa?
📌 Inoltre, alla luce dell’incontro pubblico del 28 gennaio u.s. durante il quale, oltre il nostro Gruppo, i cittadini e le realtà locali associative hanno espresso le proprie perplessità in merito alla questione… si può non tenere conto della voce della comunità maranese, lacerando maggiormente il rapporto con i cittadini?
📌Ricordiamo, altresì, all’amministrazione Visconti ( se non se ne fosse accorto ) che attualmente l’Ente comunale vive la presenza di una Commissione per l’accesso agli atti amministrativi, che sta vagliando l’operato degli ultimi anni, dunque non sarebbe più coscienzioso e corretto nei confronti della comunità maranese procedere, nel frattempo, al recupero dei crediti nei confronti degli evasori del canone demandando la vicenda idrica, in caso di un probabile e futuro scioglimento del consiglio comunale, a futuri Commissari che saranno di gran lunga più avvezzi alla materia …? perché non si avvia un concreto censimento delle utenze abusive e contemporaneamente un graduale recupero dei crediti vantati dal Comune ? INCAPACI nell’operare ???
📌 Infine e non per ultimo, ci preme domandare alle rappresentanze locali delle varie aree politiche espresse nella civica assise tramite i consiglieri eletti, oltre al Sindaco Visconti e la propria Giunta, siete pronti (con il vostro silenzio) a portare sulla coscienza la decisione di affidare ad una società consortile il Servizio Idrico Integrato maranese per i prossimi 30 anni? Siete pronti ad accettare silenziosamente lo schema di convenzione, presentato nella delibera 148, in cui non ci sia una clausola risolutiva che liberi senza penali il nostro Ente dal rapporto con la Acquedotti Scpa, nelle more che l’Ente Idrico Campano definisca ufficialmente il gestore unico?
Siete pronti ad assumervi l’onere morale di un eventuale danno all’erario se fosse
successivamente accertato?
Ricordiamo ancora all’amministrazione Visconti, come già fatto nell’incontro pubblico del 28 gennaio u.s. dal Gruppo Marano di Napoli in Azione, che le nuove opere che la Acquedotti Scpa realizzerà sul territorio maranese, per il tramite della Ottogas, saranno consegnate alla fine della concessione al Comune di Marano solo a seguito del pagamento di un corrispettivo determinato con criterio a stima industriale ( ex T.U. nr 2578/ 1925 – vds art.4 schema di convenzione ).
La comunità maranese PAGHEREBBE 2 VOLTE le vostre scelte!‼️
La prima attraverso la bolletta idrica.
La seconda quando verranno acquisite le nuove opere dal Comune.
UNA VERA CLASSE POLITICA ALL’ALTEZZA DELLE SFIDE A CUI È CHIAMATA SI IMPEGNA
CON MERITO E COMPETENZA NEL RISOLVERE I PROBLEMI E NON LI SCARICA SULLE
FUTURE GENERAZIONI.
Marano è più forte di chi la vuole debole.
Gruppo Marano di Napoli in Azione.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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