Gentile direttore, siamo alle solite. Ieri sera ho ricevuto la sgradita sorpresa: una bolletta dell’acqua con importo triplicato rispetto a un anno fa. Eppure, dalla lettura del mio contatore, non si evince questo aumento di consumo idrico. Certo, ci sono stati gli aumenti, ma ciò che è arrivato, a me ed altri, lascia sinceramente perplessi. Oggi stesso mi recherò all’ufficio tributi con la lettura effettiva del contatore.

Michele (Marano)

Abbiamo ricevuto analoghe lagnanze anche da altri cittadini e dall’avvocato Beniamino Esposito.

“Quale legale e cittadino mi sento in difficoltà a spiegare alle tante persone e cittadini di Marano, come e a cosa attribuire gli aumenti delle tariffe idriche, poiché sempre da cittadino, oltre che da legale, pur chiedendo agli enti preposti con formali PEC, e risposte ex legge 241/90 sulla trasparenza degli atti pubblici, non ricevo, né dall’ufficio tributi né dall’area tecnica risposte, nonostante vi sia l’obbligo di un rappresentante ex legge 241/90 di cui non si conosce il nominativo as horas  ne’ i tempi di risposte. E intanto le fatture arrivano in un periodo già abbastanza difficile per i cittadini tutti, pertanto mai come ora faccio appello alle istituzioni preposte di chiarire e intervenire sul punto con una pubblicazione sul sito o affissioni o almeno rispondendo alle innumerevoli e inevase PEC. Faccio a questo punto appello caro direttore al suo giornale, al fine di porre una luce e attenzione in merito a tali modalità e silenzi assurdi”.

Avv. Esposito

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