«Cominciamo dal cuore: l’attività sessuale rientra tra quelle aerobiche a basso consumo energetico, ovvero è come se si facesse una sorta di ginnastica dolce, una camminata a ritmo blando. Questo contribuisce a rendere più elastiche le arterie, a ripulirle, facilitando il flusso sanguigno e mantenendo giovane il cuore. Per lo stesso motivo, il sistema immunitario si rinforza.
«Il sesso migliora la qualità del riposo, perché induce la produzione di serotonina, ovvero l’ormone del buonumore, che ha un effetto calmante sul nostro organismo. Questo si riverbera anche sugli stati di ansia, che diminuiscono notevolmente, in seguito alla produzione di endorfine.
Per gli uomini, si inibisce sensibilmente il rischio di contrarre un cancro alla prostata, se questa lavora regolarmente (almeno due volte a settimana), svuotando i testicoli del liquido spermatico. Non dimentichiamo di dire che fare sesso regala una pelle migliore e più luminosa, in quanto favorisce l’ossigenazione dei tessuti e bruciando calorie, favorisce la perdita di peso».
Ma per ottenere tutti questi benefici, quante volte bisognerebbe farlo alla settimana? «Non esiste un numero esatto di volte, ma cercherò di essere il più scientifico possibile. Bisogna seguire le esigenze legate all’età: tra i 18 e i 29 anni, gli esperti consigliano di fare sesso 112 volte l’anno, ovvero in media 2 volte alla settimana; tra i 30 e i 40 anni, 86 volte l’anno, ovvero 1,6 volte alla settimana. Questo si traduce in un ritmo irregolare: una settimana può capitare due volte, quella dopo una, per fare un esempio. Dopo i 40 anni, 70 volte l’anno, ovvero una volta alla settimana.
La verità è che più della quantità, conta la regolarità: ovvero se come coppia siete abituati a farlo due volte alla settimana, dovreste cercare di mantenere sempre quel ritmo. Allo stesso modo, se lo fate una volta alla settimana, allora cercate di mantenere la media. Perché il nostro corpo si abitua e lo prende proprio come un appuntamento di benessere».