Dovrebbe essere questo, salvo sorprese, il giorno di Antonio Discetti, neo assessore della giunta Visconti. Discetti, contrariamente a quanto auspicato dai consiglieri che lo sponsorizzano, quelli della lista Visconti, dovrebbe ottenere solo la delega all’urbanistica e non anche quella ai lavori pubblici, che resterà saldamente nelle mani dell’illustre sconosciuto Massimo Scatola.
Non è chiaro, al momento, se Discetti si occuperà, oltre che del varo del Puc, anche di fondi Pics e Città Metropolitana.
C’è fibrillazione al Comune, non solo per l’arrivo di Discetti, ma anche per ciò che sta accadendo fuori dalle stanze comunale. Tanti i movimenti in vista delle elezioni regionali. Marano è ormai considerato (fronte Pd) un feudo di Gianluca Daniele e Ciro Fiola (presidente Unioncamere), papà di un consigliere regionale, con i quali il sindaco disastro Visconti avrebbe stretto forti contatti negli ultimi tempi.
Si muovono anche altre pedine (politicanti locali di piccolo cabotaggio perlopiù) e qualche giorno fa, a Napoli, sarebbe andato in scena una bel raduno, un festeggiamento in grande stile. Tra gli invitati, oltre a qualche amministratore di Marano, almeno secondo fonti molto attendibili, ci sarebbero stati noti mercenari del giornalismo locale, politici di Villaricca ed altri personaggi che per Marano hanno fatto ben poco.
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