Anche Davide Nobler, così come l’assessore De Nigris, si è salvato dalla mozione di censura proposta dall’opposizione. L’assessore al Bilancio, fortemente criticato anche dai suoi nei giorni e nelle settimane scorse e difeso blandamente in aula dai consiglieri Di Luccio e Concilio, non ha incassato però nemmeno il voto del suo presidente del consiglio, Mimmo Paragliola, né tanto meno quello del consigliere Ciro Marzi, che alcune settimane fa aveva chiesto il suo siluramento. Per l’opposizione il destino di Nobler è comunque segnato. In maggioranza, nei prossimi giorni, gli chiederanno di farsi da parte. Ma Nobler non si dimetterà perché sa di avere dalla sua Visconti che non vuole inimicarsi autorevoli esponenti del Comune di Giugliano molto vicini all’assessore al ramo.
Il voto contro Nobler di Marzi e Paragliola è comunque un caso politico. Se fossimo in una città e in un comune serio, Paragliola – per senso di coerenza – dovrebbe passare tra i banchi dell’opposizione, così come Marzi, e la maggioranza dovrebbe immediatamente protocollare una mozione di sfiducia nei confronti del presidente dell’assise cittadina. Non accadrà nulla, invece, perché Marano è il regno delle pantomime e dell’omertà, anche in politica.
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