Fondi Pics destinati al completamento delle fogne di Torre Caracciolo, questo l’argomento della mozione presentata dall’Altra Marano discussa nel Consiglio comunale.

A presentare la mozione Bertini in un monologo di oltre 15 minuti, con cui ha raccontato la storia delle fogne di Torre Caracciolo a partire dagli anni Ottanta, sorvolando tuttavia sugli infiniti abusi edilizi perpetrati sotto la sua gestione.

In aula anche i residenti di Torre Caracciolo che non hanno risparmiato proteste e urla all’indirizzo dell’assise.

Sul tema è intervenuto il consigliere Salvatore Perrotta: “La mozione presenta anomalie, errori e incongruenze: la normativa dei Pics riguarda esclusivamente lo sviluppo urbano sostenibile. Quindi non possono essere utilizzati per le fogne, tra l’altro i progetti devono essere approvati dalla Regione”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere Pasquale Coppola:” Fondi che possono essere spesi per opere immateriali, come recupero di bene architettonici e artistici, così da portare economia al territorio. Mi sono informato sul tema e a giorni dovrebbero proprio partire i lavori di completamento delle fogne nella zona, finanziati dalla Regione, non vedo motivo di discuterne ora. Anche perché sui Pics siamo l’unico comune che non ha ancora prodotto atti in materia”.

L’opposizione, invece, in particolare i consiglieri Abbatiello, Albano, Giaccio e Passariello hanno sottolineato come non bisogna lasciare indietro nessuna periferie e come vi siano diverse zone della città prive di fogne nelle stesse difficili condizioni in cui versa Torre Caracciolo. Il consigliere Albano nello specifico ha chiesto di impegnare i fondi Pics nelle periferie.

Anche l’assessore all’urbanistica ha confermato, come già anticipato dal nostro giornale, che la mozione di Bertini fosse irricevibile: la realizzazione delle fogne – essendo queste un’opera infrastrutturale – non può essere assolutamente finanziata con i Pics, destinati a tutt’altro.

A questo punto Bertini, resosi conto del non sense della sua proposta, ha modificato la mozione chiedendo di destinare parte dei fondi Pics in modo generico alle periferie, così come richiesto dagli altri consiglieri di opposizione, e di intercettare fondi con la città metropolitana per la costruzione delle fogne.

A chiudere la discussione il sindaco Visconti: “Nei fondi europei stanziati non perderemo neanche un euro, così come non perderemo soldi neanche con i pics. C’è tanto da fare su numerosi aspetti e mi attiverò con tutti gli enti sovracomunali per risolvere i problemi della città”.

La mozione, completamente stravolta, è stata votata all’unanimità.

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