Area Pip, concluso l’iter per la revoca della convenzione alla società dei Cesaro, oggi amministrata da un curatore giudiziario. E’ stato uno degli ultimi voluti dalla triade commissariale al governo della città, da ieri sostituita dal nuovo sindaco Rodolfo Visconti. Il Comune ha deciso, insomma, di compiere il passo auspicato da più parti: revocare in autotutela la concessione alla Iniziative industriali di Sant’Antimo, la società di scopo che si era aggiudicato l’appalto e che fa capo ai fratelli Raffaele e Aniello Cesaro, entrambi detenuti da oltre un anno e mezzo nel carcere umbro di Terni. L’ente cittadino non ha atteso, dunque, la conclusione dell’iter giudiziario che vede coinvolti i due imprenditori di Sant’Antimo, tecnici e politici di Marano. La Iniziative industriale di Sant’Antimo potrebbe (è pressoché certo) ora impugnare la decisione del Comune e ricorrere in sede di giustizia amministrativa. Nel frattempo Marano si è fatta carico dei lavori per la messa in sicurezza delle aree interne al Pip.