Dopo tre mesi di attesa, e solo dopo richiesta di convocazione protocollata dalle opposizioni, finalmente il consiglio comunale con 22 punti all’ordine del giorno. La maggior parte dei quali erano interrogazioni e mozioni presentate dalle varie forze di opposizione per discutere i problemi che la nostra città vive. La maggioranza ad inizio consiglio comunale, chiede l’inversione dei punti all’ordine del giorno, così da poter discutere ed assegnare il suo Presidente del Consiglio e le Commissioni Consiliari, mantenendo a pieno gli accordi interni tra loro, (gruppo di maggioranza). Appena il tutto è stato definito con particolare secondo i piani di questa amministrazione, la stessa con particolare solerzia chiedeva la sospensione del consiglio comunale per mezz’ora.
Quarto, Capuozzo: “Dopo tre mesi la città è ancora ferma”
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Rientrati in aula, come previsto e prevedibile, chi fino ad oggi non si è assunto responsabilità politiche non ha garantito il numero legale nemmeno per poter far riprendere i lavori, pertanto i nostri cittadini resteranno ancora senza risposta e chissà per quanto tempo ancora, visto che chi siede tra i banchi della maggioranza, ha paura e teme di discutere e di argomentare certe richieste, o forse solo, non ha tempo in quanto impegnati o presi dai loro problemi circa un precario equilibrio interno. Ci auguriamo, per la nostra città, che in seconda convocazione, si possa finalmente discutere di questo e che non venga dato un definitivo calcio alla democrazia da chi col nome della sua lista, si definisce chi porterà un cambio generazionale alla politica locale.
Se questa è l’inversione di rotta che tanto decanta questa maggioranza, vorrà dire che Quarto vivrà momenti futuri di buio assoluto, sopratutto per chi non starà dalla loro parte.
Nota stampa Rosa Capuozzo
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