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“Come ho avuto modo di dire quando iniziò a paventarsi l’ipotesi di esclusione dell’intera coalizione di centro destra, avremmo preferito sconfiggere Giarrusso sul campo, dibattendo con lui e con i cittadini di Quarto delle diverse idee che abbiamo riguardo alla nostra città. Sarebbe stato importante, e lo è tutt’ora che la cittadinanza si dichiari contro la vecchia politica rappresentata dalla coalizione di centro-destra e dalla sua copia che si esprime con la candidatura a sindaco di Sabino. Per quanto ci riguarda nel nostro modus operandi siamo sempre stati coerenti e consequenziali, a differenza di chi oggi da un lato dichiara a mezzo stampa di essere aperto al confronto democratico e poi dietro le quinte va a costituirsi parte lesa nel ricorso presentato dalla coalizione di centro destra contro l’esclusione dalle elezioni amministrative del 10 Giugno. A questo punto per quanto ci riguarda al “centro destra pezzottato” che ricorre a mezzucci e giochetti sottobanco per screditare l’immagine degli avversari è decisamente meglio quello originale. La nostra campagna elettorale sarà fatta tra i cittadini con i quali abbiamo intenzione di discutere di contenuti e di proposte, ma dato che non scendiamo dalla montagna del sapone e conosciamo la nostra città palmo a palmo non abbiamo intenzione di essere ulteriormente spettatori di colpi bassi provenienti da qualsiasi voglia direzione”.
