Lavori in cambio di voti per Armando Cesaro, ma anche presunte pressioni, piccoli condizionamenti per favorire o ottenere il nulla osta di dipendenti e funzionari del Comune di Marano. Non solo i Cesaro e Tonino Di Guida, ma tanti altri.
E’ indagata l’avvocato Tiziana Di Grezia, ritenuta da sempre vicino all’Udc di Biagio Iacolare, assunta al Comune con uno dei concorsi più contestati della storia. E’ finita nell’inchiesta per il suo servizio in comandata (anno 2015) alla Regione.
Per il medesimo filone è indagato anche Luigi De Biase, dirigente dell’area amministrativa del Comune. Per il nulla osta concesso alla Di Grezia e per un posto nell’organo di valutazione interno della Regione, ruolo che però non ha mai ricoperto.
Tra gli indagati l’ex sindaco Liccardo, di corrente politica avversa ai Cesaro. Anche Liccardo è indagato per aver in qualche modo agevolato i nulla osta dati per la Di Grezia (iacolariana) e del vigile Marchesano, che finì in comandata alla Regione su richiesta di Corrado Gabriele, all’epoca nell’alveo socialista.
Tra i 28 indagati anche il medico del distretto sanitario di Marano Vincenzo Carandente.
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