LA BIBLIOTECA DI QUALIANO INTITOLATA A GIUSEPPE DI MATTEO, VITTIMA INNOCENTE DELLA MAFIA

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A Qualiano ci sarà la biblioteca “Giuseppe Di Matteo”. La struttura di via Macello esce dall’anonimato di semplice “biblioteca” e porterà il nome di un giovane ragazzo, vittima innocente della barbarie mafiosa. A scegliere questo nome sono stati altri ragazzi, quelli che frequentano le scuole Medie e Superiori di Qualiano, che cono stati coinvolti nell’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale ed in particolare dall’assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione, guidato da Valentina Biancaccio.

“Abbiamo voluto scegliere insieme ai giovani cittadini di Qualiano il personaggio a cui intitolare la nuova Biblioteca comunale cittadina, che non ha mai avuto un nome.- ricorda la professoressa prestata alla politica- Ci è piaciuto fare questa scelta coinvolgendo i più giovani, perché dovranno essere proprio loro a dare linfa vitale alla Biblioteca ed alla Cultura nel nostro paese, luogo dove inizia la loro formazione da cittadini.- e concludendo l’assessore Biancaccio, sottolinea– Voglio ringraziare i Docenti ed i Dirigenti scolastici, che sono sempre pronti ad affiancarci in tutte le iniziative culturali a conferma della produttiva sinergia di intenti tra Amministrazione e Scuole, tesa a far crescere i nostri giovani in scienza e coscienza.”

Il nome di Giuseppe Di Matteo è uno dei sei nomi contenuti nella scheda, che riportava anche quelli di: Malala Yousafzai, Oriana Fallaci, Nelson Mandela e Roberto Saviano, tutti personaggi, a vario, titolo noti ed importanti. Accanto ad ogni nome anche una breve descrizione di chi sono o chi sono stati, ed ogni alunno ha scelto mettendo una crocetta nell’apposita casella, per votare il personaggio più indicato e meritevole dell’intitolazione della Biblioteca cittadina.

Il giorno dell’apertura della Biblioteca, lo scorso 14 Dicembre 2014, le scuole hanno consegnato le schede compilate e, successivamente, è stato effettuato lo spoglio e la conta delle preferenze. Al secondo posto, distaccato di circa cinquanta preferenze si è piazzato Roberto Saviano, giornalista, scrittore conosciuto da tanti ragazzi, ma al primo posto in assoluto i giovani hanno scelto un loro coetaneo: Giuseppe Di Matteo, vittima innocente della mafia. L’unica colpa di Giuseppe era, infatti, quella di essere figlio di un mafioso, Santino Di Matteo, il pentito che rivelò autori e mandanti della strage di Capaci. Per punire il suo tradimento e metterlo a tacere, Totò Riina fece rapire e uccidere il figlio, che aveva solo 13 anni. Il cadavere del bambino fu sciolto nellacido e non è stato mai trovato. Per l’omicidio di Giuseppe sono stati condannati 100 mafiosi.

I nostri ragazzi hanno scelto con maturità dimostrando già da quale parte stare. – sostiene il sindaco Ludovico De Luca– La morte di questo giovane ragazzo ed il modo spietato in cui viene fatto sparire, segnano uno spartiacque tra la cosiddetta “mafia d’onore”, che non toccava donne e bambini e quella che è poi diventata negli anni. In ogni modo un gigante dai piedi d’argilla, perché lo Stato e la gente, vincono sempre sull’efferatezza di cui le organizzazione malavitose sono protagoniste. Siamo onorati di intitolare a Giuseppe la nostra Biblioteca comunale.”

Per ratificare questa scelta sono previsti dei passaggi istituzionali obbligati, come la comunicazione alla Prefettura e la successiva autorizzazione. Poi è prevista anche una cerimonia ufficiale alla quale prenderanno parte istituzioni e persone, che si sono distinte per la lotta alla mafia ed alla malavita.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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