Investitori in fuga, crollo degli investimenti, banche a rischio collasso, Pil in picchiata, tracolli dell’occupazione e il ritorno del fantasma spread? Non è successo nulla di quanto preannunciato dall’ex premier in caso di sconfitta personale alle ‘urne costituzionali’ di fine 2016. L’unico, vero disastro è all’interno del Partito democratico a matrice renziana. Tra divisioni, scissioni, correnti e cespugli, c’è ancora chi spera nel 40% alle prossime elezioni politiche. Cuperlo è più realista del re: “Come se il Benevento arrivasse in Champions League”. E allora si preannuncia un Patto del Nazareno/bis con Berlusconi e le destre. Intanto a sinistra è ovazione per Grasso, leader della coalizione che ha detto no al Pd.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNewsA sinistra ovazione per Grasso, il Pd di Renzi invece è sempre più in crisi e pronto alla futura ammucchiata con Berlusconi
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