Marano, le “dimenticanze” dell’ufficio tecnico comunale. Quel gabbiotto al Poggio Vallesana su suolo comunale e senza autorizzazione?

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Quante volte, come semplici passanti o automobilisti, siete arrivati nei pressi di questo gabbiotto, quello installato anni fa all’esterno del Poggio Vallesana? Quante volte siete stati fermati dalle guardie giurate? Quante volte vi avranno spiegato, magari con cortesia, che non potevate entrare nel parco o che dovevate lasciare l’auto all’esterno del complesso residenziale? E quante volte ancora vi sarete posti la seguente domanda: ma questo gabbiotto è stato realizzato su un’area privata o su suolo comunale?

La risposta è la seguente: il gabbiotto è stato realizzato la prima volta, meno di dieci anni fa, su un’area che non sarebbe comunale, mediante una richiesta fatta all’ufficio tecnico comunale. La validità della concessione – da quanto accertato (ma sono in corso ulteriori verifiche) – era per soli sei mesi. E pare, inoltre, che non vi sia nemmeno una vera e propria autorizzazione da parte dell’ente cittadino, che avrebbe dunque chiuso gli occhi per molti e molti anni. Poi vi sarebbe stata una nuova richiesta, per una realizzazione più recente, quella immortalata dalla foto. Anche in questo caso non è chiaro se sia stata autorizzata dall’ufficio tecnico.

Non sarebbe il primo caso. Di casi del genere, a Marano, se ne contano tanti. Il più eclatante? La pinetina del parco La Pineta, restituita al Comune dopo 10 anni, e tante aree standard sottratte dai palazzinari alla comunità. Ora sono in corso verifiche, ma è quel che è certo – e lo possiamo scrivere fin da subito – è che la situazione non è tra le più regolari. Anzi…

 

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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