Legalità, inflessibilità e cambio di rotta rispetto al passato? Per ora siamo agli annunci, ai proclami, ma sui fatti concreti poco o nulla è stato fatto. Di cose da scrivere e dire ve ne sarebbero tante, ma per ora preferiamo soffermarci sull’ultima vicenda che ha visto (finora) l’ente muoversi in modo quanto meno bizantino.
La storia è stata raccontata nei giorni scorsi da Terranostranews. A seguito di un controllo sollecitato proprio dal vertice amministrativo, in realtà da uno dei commissari al governo della città, i carabinieri della tenenza di Marano appuravano che un dipendente della villa comunale non era presente sul luogo di lavoro. Scattava pertanto la denuncia penale per truffa ai danni dello Stato.
Il Comune, sulla scia di quanto dispone la legge Madia, avrebbe dovuto – avendone avuto conferma telefonica dagli stessi carabinieri e assunte notizie a mezzo stampa – aprire immediatamente, o comunque nell’arco di poche ore, un procedimento disciplinare interno a carico dell’assenteista o quanto meno invitare i militari a fornire la necessaria relazione propedeutica all’apertura del summenzionato procedimento. Non sappiamo se, a termini di legge, sarebbero dovuti essere gli stessi carabinieri a fornire la relazione al Comune o se, in realtà, non spettava a loro tale compito. Fatto sta che, trascorsa oltre una settimana dai fatti, il Comune non ha ancora aperto alcun procedimento.
Ognuno addossa la responsabilità a un altro: chi finge di non sapere, chi si defila, chi attende una nota dei carabinieri, chi invece è convinto di aver agito nel modo migliore. Chi ha ragione tra i vari “contendenti”? Nessuno si espone, nessuno parla. Deve essere e sempre e solo il nostro giornale a sollecitare spiegazioni e chiarimenti. Fosse per loro, campa cavallo..
Morale della favola? Anche sulle cose più banali e semplici siamo ancora all’anno zero.
© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
