E’ colpa della ditta Teknoservice, dei cittadini e dello scarso senso civico, degli scarsi controlli o dell’esiguità delle contravvenzioni elevate, della mancata apertura dell’isola ecologica e della mancanza di telecamere sul territorio. Sarà colpa di uno o tanti fattori, tutti quelli descritti e altri, ma sta di fatto che nei fine settimana (sabato e domenica in primis) la città di Marano è un autentico letamaio. Non è che negli altri giorni vada meglio, soprattutto sul fronte dello spazzamento. Ma allora cosa si fa? Il Comune ha gettato la spugna o attende di conoscere l’esito della gara in corso di espletamento presso la Stazione Unica Appaltante. Tra pochi giorni conosceremo il nome della ditta vincitrice della gara quinquennale e la speranza è una sola: che sia una ditta seria, affidabile che non giochi, che sia equa con gli operai, né debole e arrendevole di fronte ad atteggiamenti e richieste strampalate o insensate e nemmeno arrogante e insensibile. La nuova ditta gestirà anche l’isola ecologica. Da quel momento non ci saranno più scuse. Il Comune, dal canto suo, deve muoversi con le guardie ambientali volontarie e con i vigili del settore ambiente. Dovrà essere un martellamento continuo: parchi, esercenti, zone periferiche e centro. Niente deve essere lasciato al caso. Occorre un’azione sinergica, che contempli l’utilizzo del bastone (multe) e della carota (opera di persuasione).
© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNewsMarano, il solito spettacolo domenicale: monnezza ovunque. Tra qualche giorno conosceremo il nome della ditta vincitrice della nuova gara. Da quel momento non ci saranno più alibi
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