Vigili urbani a Napoli, la procedura per l’assunzione è in stand-by

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Le commissioni congiunte Lavoro e Giovani hanno ieri incontrato il direttore generale del Comune, Attilio Auricchio, per un aggiornamento sui tempi necessari per l’ulteriore scorrimento della graduatoria del  concorso del 2010 per agenti di Polizia Locale. La procedura, esposta  dal direttore generale, è in stand by perché la Funzione Pubblica  nazionale non ha ancora completato la fase 2 dell’assorbimento dei  lavoratori delle Province soppresse, che si sarebbe dovuta concludere  a dicembre 2016 e che sicuramente si concluderà a febbraio; affrontate  nella discussione anche le prospettive per lo scorrimento anche per  altri profili professionali presenti nelle 10 graduatorie del concorso  che sono state prorogate a tutto il 2017.

La riunione odierna è stata coordinata dal presidente della commissione Lavoro, Vincenzo Solombrino, ed ha visto la partecipazione di una folta delegazione di idonei al concorso di Polizia Locale. Il direttore generale ha riassunto i termini tecnici della questione e
ribadito la scelta politica dell’amministrazione di assorbire il massimo numero possibile di idonei ricordando l’iniziativa del Sindaco de Magistris per la proroga a tutto il 2017 delle graduatorie esistenti, possibilità poi accordata dal Governo. Per quanto riguarda i numeri, nulla è cambiato in termini generali: l’amministrazione aveva già deciso di assumere 132 agenti di Polizia Locale: 91 agenti sono già attualmente nell’organico comunale, impegnati in corsi di formazione; il Comune aveva dato poi la disponibilità a ricollocare nell’ente 40 agenti della Polizia provinciale. Allo stato, gli agenti provinciali provenienti dalla mobilità sono 12 (tutti della ex provincia di Caserta), ma bisognerà attendere la conclusione della procedura della Funzione Pubblica per sapere quanti altri dipendenti della Provincia dovranno essere ricollocati nell’organico comunale.

Tutte le disponibilità che ci saranno a quel punto saranno utilizzate per lo scorrimento della graduatoria di Polizia Locale. Finito il blocco che in questi due ultimi anni ha impedito al Comune di ampliare il proprio organico (costituito appunto dalla ricollocazione del personale delle Province) il Comune potrà organizzarsi per ulteriori operazioni di assorbimento dalle graduatorie, sempre nel limite del turn over concesso, che è del 25% dei pensionamenti. Anche qui, determinante sarà, sulle effettive possibilità di assunzioni, la capacità di proporre a livello nazionale la peculiarità del Comune di Napoli che, avendo una alta età media di dipendenti, nei prossimi anni vedrà quasi dimezzata la propria dotazione organica (il 40% dei
dipendenti andrà in pensione nei prossimi tre anni), senza considerare che, per i servizi connessi alla sicurezza e all’area socio educativa,  il Comune chiederà, questa volta alla commissione nazionale che fa  capo al ministero dell’Interno, di poter derogare al limite  assunzionale.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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