Nonostante le continue scosse, sono ancora duemila gli abitanti di Norcia che hanno deciso di non lasciare la città e hanno dormito in macchina. “Ridateci le tende” è la richiesta che arriva da chi vuole rimanere sul territorio: “Ormai sono ambienti confortevoli e riscaldati, non sono più semplici teli – ha detto uno degli sfollati – possono permettere a chi rimane qui di affrontare al meglio le difficoltà di queste ore”.
Sindaco Norcia: “Via solo per pochi giorni” – Il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, ha detto che “i cittadini di Norcia dimostrano attaccamento al nostro territorio, alla nostra storia e alla nostra cultura”. “E’ necessario, però, allontanarsi per pochi giorni – ha spiegato – perché l’ultimo terremoto è stato un cataclisma e serve tempo per organizzare i soccorsi”. Le prime tende, comunque, sono già state allestite.
Vigili del Fuoco fanno rientrare nelle case – Per fare fronte alle emergenze di chi è rimasto vengono organizzate delle rapide visite di piccoli gruppi di persone che, accompagnate dai Vigili del Fuoco, possono entrare nelle proprie abitazioni e recuperare farmaci e beni di prima necessità, come qualche vestito o documenti d’identità.
Repubblica
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