Marano, a via Del Mare (Città Giardino) anche un distributore di carburanti. Il Comune rilascia il permesso di costruire. I fatti e i dubbi

0
3.197 Visite

Il permesso di costruire è identificato con la sigla P0471 ed è stato rilasciato lo scorso 28 settembre con il benestare della responsabile del settore urbanistica Paola Cerotto e del dirigente ad interim del medesimo comparto, ovvero Claudia Gargiulo. E’ un permesso edilizio propedeutico alla realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti in via Del Mare, sull’area identificata al Catasto con il foglio 17 – particella 1108. Via Del Mare, meglio nota come Città Giardino, la zona della città che, secondo quanto contenuto in uno studio a firma del geologo Franco Ortolani, è tuttora ad altissimo rischio idrogeologico, seconda solo a Sarno come grado di pericolosità, e con un sistema fognario che non offre solide garanzie.

Il permesso, rilasciato sulla base di un progetto redatto dall’architetto Giuliana Paragliola (membro della Commissione paesaggio del Comune) e sulla scorta dei pareri positivi dei vigili del fuoco, del distretto sanitario cittadino, dei vigili urbani e dell’Agenzia delle dogane, è stato richiesto dai signori Cirello Nicola e Paragliola Angelina.

L’inizio dei lavori è subordinato all’avvenuta approvazione e rilascio del parere sismico da parte del Genio civile e al rispetto delle condizioni fissate dall’Asl, dall’agenzia delle dogane e dai vigili del fuoco.

In via Del Mare, insomma (non si sa tra quanto tempo), potrebbe aprire anche un distributore di carburanti. La zona è in pieno “fermento” da un po’ di tempo a questa parte. Nella parte inferiore sono sorte diverse attività commerciali e non sono mancati gli interventi, non eseguiti dal Comune, per rimodellare (non si sa con quali criteri o permessi) marciapiedi e quant’altro. Nella parte iniziale della famosa e famigerata arteria sono stati realizzati alcuni capannoni, per i quali è stato da tempo inoltrata richiesta per l’apertura di un centro commerciale, la cui installazione fu a suo tempo bocciata dal Tar. Nella parte superiore, infine, è visibile un appartamento di nuovissima costruzione, la cui realizzazione fu autorizzata dall’ex dirigente del comparto tecnico Agostino Di Lorenzo. Abbattimento e ricostruzione, si disse a suo tempo, con volumetrie aggiuntive che non dovrebbero e non dovevano superare la soglia del 20-22 per cento.

C’è fermento in via Del Mare, l’area a ridosso della collina dei Camaldoli che, per quanto ne sappiamo, ha già un carico abitativo e strutturale di gran lunga superiore al sopportabile. La domanda è quella di sempre, dunque: al di là dei permessi e delle valutazioni degli organi terzi, il Comune ha valutato ogni aspetto? Sta verificando con attenzione che tutto sia a norma e che gli ulteriori interventi non cozzino con gli studi effettuati da fior di esperti e docenti universitari?

 

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti