Non è il caso di ricorrere a troppi giri di parole: sullo spazzamento delle strade è in atto una vera e propria truffa ai danni degli utenti onesti. Passi, e non dovrebbe essere così, che vi siano dei disservizi e delle disfunzioni sul fronte della raccolta, ma non è ammissibile – nemmeno lontanamente, almeno in un paese civile – che per sette lunghi mesi o per settimane e per molti giorni non si spazzino arterie, strade, vicoletti della città. Dalla periferia al centro poco cambia e tutto ciò che sta avvenendo, avviene nel silenzio complici degli amministratori comunali: dirigenti, funzionari, impiegati e persino del commissario straordinario, che è perfettamente al corrente della situazione. Non bastano i richiami alla ditta Teknoservice, non bastano le segnalazioni e nemmeno le penali (se mai saranno realmente escusse) a giustificare questo stato di cose, nemmeno degno di un Paese del terzo o quarto mondo. I cittadini, quelli onesti, pagheranno per un servizio inesistente. E in Italia, è inutile girarci intorno, tutto ciò si definisce con un unico termine: truffa.

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