Progetto Ici al Comune di Marano, per i dipendenti (i soliti) è sempre cuccagna. Ecco la ripartizione per l’anno 2015

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Al Comune la musica è sempre la stessa e anche l’arrivo di un commissario straordinario – come più volte rilevato in tanti articoli – non ha modificato abitudini radicate nel tempo, che per un po’ erano state archiviate dal prefetto Tramonti (ex commissario straordinario del Comune) e che sono poi magicamente ricomparse su questi schermi, soprattutto nell’ultimo biennio. Tutto legittimo (o forse) dal punto di vista amministrativo, ma la cosa a noi – e tanti altri (ma non a qualche vecchio politicante teso ormai alla difesa del sistema) – continua a destare parecchie perplessità.

Lo ricordate il Progetto triennale per il recupero dell’evasione Ici? Qualche mese fa pubblicammo la determina con la quale si liquidavano, per l’anno 2014, circa 32 mila euro ai dipendenti comunali (Ufficio tributi in primis e qualcun altro) che avevano partecipato alle attività coordinate dal responsabile del settore Paolo D’Auria.

Sul sito istituzionale del Comune, proprio oggi, a due giorni dal Ferragosto, quando tutti sono in ferie, la nuova determina relativa all’anno 2015. Questa volta i dipendenti (quasi sempre gli stessi) coinvolti nel progetto percepiscono, anzi hanno già percepito poco meno di 35 mila euro. I soldi li hanno ricevuti sullo stipendio di luglio, ma la determina, firmata dall’arcinota dirigente Claudia Gargiulo, è stata pubblicata con una ventina di giorni di ritardo. Un po’ come accadde qualche mese fa, quando gli importi e la ripartizione vennero pubblicati sul sito dopo moltissimo tempo e dopo una serie di articoli.

Ma andiamo al progetto. Si tratta degli incentivi, ovvero extra stipendio, per aver prodotto 6mila avvisi di accertamento riguardanti l’imposta comunale sugli immobili. Avvisi che hanno permesso ad oggi di incassare 574 mila euro a titolo di imposta, oneri e interessi. Il progetto per il recupero Ici, che il commissario Tramonti riteneva attività ordinaria e non straordinaria, è stato avallato da una delibera di giunta del 2014 (giunta Liccardo), poi modificata nel 2015, alle quali hanno fatto seguito gli atti relativi all’approvazione del fondo risorse decentrate e le determine di ripartizione delle somme ad opera della Gargiulo.

Le schede di valutazione per i singoli dipendenti sono state preparate dal responsabile del settore tributi Paolo D’Auria. Ma quanto hanno percepito gli infaticabili dipendenti? Ecco le cifre.

Paolo D’Auria, responsabile del settore tributi. 3916 euro.

Elvira Scarpato: 3329 euro (più del doppio rispetto alla precedente ripartizione).

Paolo Daniele: 2050 euro (in precedenza 1649 euro)

Mario Scarpato: 2050 euro (in precedenza 3223 euro)

Luigi Botta: 1616 euro (in precedenza 1401 euro)

Maddalena De Sica: 2050 euro (in precedenza 1493 euro)

Teresa Topo: 2050 euro (in precedenza 1723 euro)

Emilia Liccardi: 2050 (in precedenza 1723 euro)

Alfredo Tammaro: 1400 euro (in precedenza 1608 euro)

Mario Gala: 1400 euro (in precedenza 1608 euro)

Antonio Russo: 1400 euro (in precedenza 1608 euro

Raffaele Longobardi: 1400 (in precedenza 1400 euro)

Rosa Marra: 1400 euro (in precedenza 1400 euro)

Michele Gragnaniello: 1440 euro (in precedenza 1000 euro)

Gennaro Siervo: 450 euro (in precedenza 1000 euro)

Gilda David: 1510 euro (in precedenza 1000 euro)

Matteo Morra: 580 euro (in precedenza 700 euro)

Assunta Mercorio: 700 euro (in precedenza 500 euro)

Rita Sena: 870 euro (in precedenza 500 euro)

Antonio Ruggiero: 230 euro (in precedenza 300 euro)

Renato Spedalieri (1920 euro). Non figurava nell’elenco dell’anno scorso.

Vincenzo Prositto: 644 euro (in precedenza 500 euro)

Carmine Astarita: 190 euro (in precedenza 250 euro)

Flora Principe: 190 euro (in precedenza 250 euro)

Grazia Tete: 190 euro (in precedenza 250 euro)

Gennaro Sozio: 190 euro (in precedenza 250 euro)

Totale 38 mila 817 euro

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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