Dopo la vicenda dell’inchino all’ex proprietario del centro commerciale Jambo di Trentola Ducenta, dura presa di posizione di ferma condanna da parte degli amministratori giudiziari. L’imprenditore Alessandro Falco, attualmente detenuto perché ritenuto dalla Dda di Napoli prestanome e socio di fatto del superboss dei Casalesi Michele Zagaria, finì in carcere nel dicembre del 2015 per associazione per delinquere di stampo mafioso. Nella serata di domenica scorsa Falco era stato salutato dal palco della manifestazione canora conclusiva e omaggiato, con il fratello Ortensio, di una targa commemorativa dal presentatore della kermesse goBeerExpo 2016, lo showman Dino Piacenti.
Disposto dai magistrati partenopei Maresca e Curcio il sequestro del video della manifestazione e delle targhe premio e di tutta la documentazione relativa all’evento. Vicende come questa rischiano di compromettere il corretto andamento della gestione del centro commerciale Jambo, uno dei più grandi per fatturato della Campania e potrebbero in caso di nuovi fatti chiaramente determinare la Procura a chiedere la chiusura dell’attività commerciale. L’amministrazione giudiziaria, inoltre, ha scritto al Fatto Quotidiano questa mail: “L’amministrazione giudiziaria della Cis Meridionale Srl, società proprietaria del centro commerciale Jambo1 di Trentola Ducenta (CE), nello stigmatizzare con forza quanto avvenuto nella serata conclusiva della manifestazione “GoBeer Expo 2016”, rende noto che ha avviato un’indagine interna volta a ricostruire la vicenda e ad accertare le eventuali responsabilità”.
Dino Piacenti, dj maranese con un passato (brevissimo) da assessore in una giunta di Marano, sostiene, dal canto suo, di aver letto un testo scritto dalla stessa organizzazione dell’evento.
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