A margine del consiglio comunale di ieri si è discusso anche della chiusura dell’ex Ritiro, dove nelle scorse settimane si erano tenute iniziative da parte di associazioni e ambienti vicino alla sinistra antagonista. Una discussione sul futuro della struttura, di recente dichiarata non agibile dall’ufficio tecnico del Comune di Mugnano.
Dalla discussione è emersa la volontà dell’amministrazione Sarnataro di intervenire, con fondi comunali o sovracomunali, per la messa in sicurezza dei locali o almeno di quelli che più necessitano di interventi.
La riapertura della struttura potrebbe avvenire nell’arco di qualche mese (se non ci saranno intoppi) una volta espletate le procedure burocratiche (variazione di bilancio e bando di gara) e ultimati i lavori di restyling. Il costo ipotizzato dovrebbe aggirarsi sui 40-50 mila euro.
Non è stato ancora sciolto, tuttavia, il nodo sulla gestione degli spazi. Si opterà per la manifestazione di interesse? Il Comune concederà di volta in volta gli spazi, a seconda delle richieste e delle iniziative in programma? Al momento sembrerebbe esclusa l’ipotesi di una gestione in stile laboratori o Opg occupati.
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