Marano, figuracce e inchieste non fermano i corteggiatori. Che collezionano, però, “pali” su “pali”. Ma la dignità esiste ancora?

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La figuraccia di ieri rimediata in Consiglio comunale (provvedimenti bocciati per mancanza di numeri da parte della maggioranza), l’arrivo di una commissione d’accesso che indaga sulle presunte collusioni tra amministratori e famiglie o personaggi in odor di camorra, l’impasse totale sul fronte amministrativo, evidentemente non hanno insegnato ancora nulla, se – come riferito in aula consiliare da qualche consigliere e secondo altre fonti ben accreditate – qualcuno all’interno della maggioranza sta ancora pressando qualche esponente della minoranza nella speranza (solo un matto lo farebbe in una situazione del genere) di portarselo dalla propria parte o quanto meno di non farlo presentare in aula in occasione delle prossime sedute consiliari.

Un pressing asfissiante che non porterà (chi è stato avvicinato ha già risposto picche) ad alcun risultato, perché ormai siamo ben oltre i tempi supplementari e margini di manovre, occulte, clientelari, trasformistiche o di qualsiasi altra natura, non ve ne sono più.

Nessuno intende invischiarsi in questa situazione ormai fuori controllo, fuori da ogni logica o criterio. Lo hanno capito tutti, con ogni probabilità anche il consigliere Michele Palladino, che ieri e l’altro ieri non si è presentato in aula. Non solo o non tanto per ragioni di poltrone e assessorati, ma soprattutto perché il maresciallo di San Giovanni Rotondo, che commise un grossolano, maldestro errore ad agosto, accettando di salvare un equipaggio e un capitano oramai alla deriva, stupido non è e, forse (ribadiamo il forse), oggi ha capito che arrivato il momento di fare scelte dettate dall’onore e dalla dignità. Parole grosse, pesanti. Chissà se Palladino avrà la forza e il coraggio di mandare all’aria il castello di carte costruito da Liccardo e di riprendersi un po’ di quell’onore che aveva perso con il suo passaggio repentino dal centrosinistra al centrodestra. Dignità che oggi manca a tanti altri, che pur sapendo che è finita continuano a comportarsi come i musicisti che suonavano sul Titanic poco prima che affondasse.

© Copyright 2016 Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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