La morte dell’anziana in via Adda e le testimonianze di alcuni vicini. Questo è quanto ci ha raccontato uno dei residenti della palazzina dove ieri sono divampate le fiamme.

“Siamo stati allertati dall’amministratore del condominio, visto che usciva fumo dall’appartamento della signora Annamaria. Ci hanno fatto uscire immediatamente dal palazzo, nell’attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco, arrivati dopo una ventina di minuti. Ho visto arrivare i soccorsi, che sono entrati a casa della donna utilizzando le chiavi fornite dalle figlie della vittima, accorsa sul posto insieme ai vigili. Abbiamo avuto subito il timore che fosse successo qualcosa di brutto, soprattutto considerate le condizioni di salute della signora. Da tempo era costretta a sottoporsi ad ossigeno, sapendo della presenza di bombole in casa abbiamo pensato potesse esplodere l’intero palazzo. Annamaria era vedova, viveva sola da tanto tempo. Aveva sei figlie, tutte femmine, che a turno la aiutavano in casa e si occupavano dei suoi bisogni. E’ stata un’esperienza terribile e siamo tutti scossi per quanto accaduto”.

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