Marano, condizionamenti della camorra nella vita amministrativa? Al Comune si insedia la commissione d’accesso inviata dal prefetto. Stessa sorte anche per Casavatore

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Lo avevamo annunciato e scritto in decine di articoli e abbiamo avuto ancora una volta ragione: il prefetto di Napoli ha inviato la commissione d’accesso nei comuni di Marano e Casavatore. La commissione è già arrivata al Comune di Marano accompagnata dai comandanti dei carabinieri di Giugliano e Marano. La commissione deve valutare la regolarità dei procedimenti amministrativi contestati, se la malavita abbia condizionato il regolare procedimento della vita amministrativa e se sussistono pertanto i presupposti per un eventuale scioglimento del civico consesso, che deve essere poi – su proposta del Ministero dell’Interno – ratificato dal Presidente della Repubblica. Proprio stamani in un articolo pubblicato sul nostro portale avevamo parlato delle indagine in essere sul Comune di Marano e qualche giorno fa degli “occhi del prefetto sui comuni di Marano, Quarto e Casavatore”. La commissione è composta dal comandante della Compagnia di Giugliano De Lise, dal viceprefetto Gerlando Iorio e dall’architetto Antonio Bruno. Le vicende da esaminare sono numerose: lottizzazioni, Pip, canoni idrici, allacci abusivi acqua, presunte irregolarità nella gestione dei consigli comunali, appalto rifiuti e tanto altro.

© Copyright 2016 Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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