Antonio Ruggiero, quel caso di lupara bianca. “Mio fratello scomparve così, ora ridateci il corpo”

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  • E’ scomparso la mattina del 13 marzo del 2014, 24 ore prima del ritrovamento del cadavere Andrea Castello, giovane pusher trucidato in una discarica di Casandrino. Antonio Ruggiero era un amico di vecchia data di Castello ed era ritenuto vicino alla fazione criminale guidata dal boss “scissionista” Mario Riccio. Per gli inquirenti si tratta di un caso di lupara bianca.  Antonio scomparve nel nulla e il suo amico, Andrea, si mise sulle sue tracce il giorno dopo. Direzione Melito, secondo gli investigatori, ma anche lui non ha fatto ritorno a casa. A due anni da quella scomparsa è Giusy, la sorella minore di Antonio, a lanciare un nuovo appello ai sicari del fratello.

    “Tra pochi giorni sarà il secondo anniversario dalla scomparsa di mio fratello, ANTONIO RUGGIERO, un ragazzo pieno di vita,pronto ad aiutare sempre il prossimo,dal più piccolo al più grande! Io vorrei ricordarlo così e vorrei lo facessero tutti,poiché il modo in cui l’hanno dipinto non corrisponde a ciò che era realmente! Non potrò mai dimenticare quel maledetto 13 marzo 2014! Ho impressi nella mente quei terribili ricordi. La paura,l’angoscia di quella sera, dalla quale non sei più tornato a casa! Una profonda mancanza e un profondo vuoto che hai lasciato in noi,la tua famiglia,ma soprattutto nei tuoi bimbi! Ed è soprattutto per loro che cerco ancora la verità,quella piccola speranza che è ancora viva in me! Stanno diventando grandi e quando pronunciano il tuo nome,il mio cuore batte all’impazzata! Molto spesso gli racconto di un angelo che li guarda e li protegge dal cielo, quell’angelo sei proprio tu Antonio! Sai Luigi cosa mi dice? Che il suo papà si trova sulla luna,per potergli prendere e regalare una bellissima stella,grande e luminosa! Ogni volta che lo dice, ci lascia senza parole,tanto da lasciarci ghiacciati! Per questo mi rivolgo a voi,non so sinceramente cosa abbia fatto di tanto grave,ma se avete un minimo di buon senso e di coscienza,permettete alla sua famiglia di poter piangere sulla tomba del proprio caro! Questo è un altro appello fatto da me,vi chiedo,se sapete qualcosa,di farcelo sapere anche in forma anonima. Abbiamo il diritto di sapere. ANTONIO OVUNQUE TU SIA,SAPPIAMO AMARTI FINO A LÌ”.

    Giusy Ruggiero

© Copyright 2016 Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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