Nuovo appuntamento presso l’Auditorium del Liceo Filippo Silvestri di Portici del progetto “Il Silvestri incontra le istituzioni”, dedicato all’approfondimento della Costituzione italiana. Gli studenti, questa volta, hanno avuto l’opportunità di incontrare e dialogare con il senatore Sergio Rastrelli, segretario della Commissione Giustizia e componente della Commissione Bicamerale Antimafia.
L’incontro, aperto dalla dirigente scolastica Nunzia Di Rosa, si è inserito in un percorso di formazione civica che ha già visto i ragazzi visitare le sedi delle istituzioni parlamentari. Presenti all’evento anche Gennaro Miranda, presidente della Fondazione Ville Vesuviane, e altri esponenti del mondo culturale e istituzionale, nelle vesti di genitore e promotore dell’incontro.
Nel suo intervento, il senatore Rastrelli ha sottolineato l’importanza dei principi costituzionali e del ruolo del Senato nella democrazia italiana, soffermandosi in particolare sulle “virtù senatorie”, richiamate con pregio pittorico in un luogo altamente simbolico, la Sala Maccari di Palazzo Madama. “Un ambiente di straordinaria bellezza e solennità evocativa – ha raccontato Rastrelli – che con i suoi affreschi invita alla riflessione sul valore delle istituzioni, sul senso profondo della rappresentanza democratica ed in particolare sul valore della lealtà verso le istituzioni, incarnata nel dipinto di Attilio Regolo, che, catturato dai cartaginesi fu mandato a Roma a trattare un cambio di prigionieri e che, non solo sconsiglio i romani dall’accettare qualsiasi proposta dai nemici ma, fedele ai patti, tornò nella città di Cartagine consapevole delle torture alle quali sarebbe stato sottoposto fino alla morte”.
“Questo incontro – ha affermato la dirigente scolastica – è stato un momento di grande valore all’interno di un percorso formativo ambizioso, che punta a coinvolgere figure di rilievo delle nostre istituzioni per offrire agli studenti un confronto diretto e autentico. Anche in questo senso siamo grati, come comunità scolastica, al senatore Rastrelli per la sua sensibilità istituzionale, per la sua disponibilità nei confronti dei nostri studenti”.
“I ragazzi, attraverso le loro domande, partendo spesso da posizioni già strutturate, hanno avuto ancora una volta, proprio nel dialogo con i rappresentanti istituzionali, l’opportunità di mettere in discussione le proprie idee, esprimere i propri dubbi e cercare risposte. Questo non solo arricchisce il loro percorso di crescita, ma diventa anche un’occasione di riflessione per chi ricopre ruoli di responsabilità. Il confronto, anche quando si sviluppa in posizioni critiche, si mantiene sempre su un piano costruttivo, senza pregiudizi, ma con la volontà di approfondire e comprendere. È in questo scambio – ha concluso la preside Di Rosa – che si costruisce una cittadinanza consapevole: i giovani sono il futuro ed avere la possibilità di interagire direttamente con le istituzioni, soprattutto con i suoi esponenti più impegnati ed autorevoli, permette loro di sviluppare uno sguardo più maturo e partecipativo sulla realtà che li circonda”.
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