Sono state scoperte almeno 68 truffe del finto operatore delle Poste in tutta Italia con incassi da migliaia di euro grazie all’escamotage dell’attacco hacker. È quanto emerge dalle indagini condotte dagli agenti del commissariato di polizia di Pompei e della Squadra Mobile di Napoli, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, che hanno permesso di accertare la struttura e l’organizzazione dell’associazione per delinquere di identificare il ruolo in essa svolto da ciascuno degli indagati.
Sarebbe emerso, inoltre, come il gruppo criminale individuato dalla Polizia di Stato fosse solo una delle diverse “paranze” dipendenti da un “livello superiore”, al quale l’associazione faceva stabilmente riferimento per l’indicazione delle carte e dei soggetti ai quali far confluire il denaro provento delle truffe perpetrate.
L’attività di acquisizione documentale degli atti relativi all’accensione delle carte prepagate presso gli Istituti Bancari e Postali ha consentito agli investigatori di identificare gli intestatari delle carte prepagate sulle quali avveniva il primo accredito delle somme di denaro provento delle truffe e il successivo trasferimento sulle carte postepay.