Villa di lusso, yacht e auto di lusso: la vita da re di una banda di hacker internazionali si è conclusa in manette. Quattro esperti di cybercrime, responsabili di un colossale attacco informatico da 14 milioni di dollari, sono stati arrestati in una villa di lusso in provincia di Salerno.
Le forze dell’ordine italiane e francesi hanno sgominato il sodalizio criminale, specializzato nel sottrarre criptovalute attraverso sofisticati attacchi informatici. Gli indagati, tutti di origine straniera, avevano colpito un exchange con sede nelle Cayman, mettendo a segno un’operazione di estrema complessità tecnica.
Una volta incassato il bottino, i cybercriminali si erano concessi una vita da nababbi, tra Sardegna, Isola d’Elba e Costiera Amalfitana. Ristoranti stellati, voli privati, yacht di lusso e auto di grossa cilindrata con autista personale:niente era troppo per questi hacker che avevano deciso di godersi i proventi dei loro crimini.
Grazie, però, ad un’intensa attività investigativa, che ha incluso intercettazioni, sgomina banda di hacker: 14 milioni di dollari in criptovalute e una villa di lusso sequestratipedinamenti e servizi tecnici, la Polizia Postale e la Polizia Giudiziaria francese sono riuscite a localizzare i quattro malviventi nella lussuosa villa.
Durante le perquisizioni sono stati sequestrati numerosi dispositivi informatici, chiavi private per accedere ai portafogli virtuali e altre prove che collegano gli arrestati al cyber attacco. I due principali responsabili sono stati condotti in carcere, mentre gli altri due sono stati indagati in stato di libertà.
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