A darne notizia è Orlando Scocca, Coordinatore Regionale per la Campania Fp Cgil Polizia Penitenziaria: «Siamo in attesa di conoscere le condizioni della collega a cui auguriamo una pronta guarigione. La tensione nel carcere di Avellino però è arrivata a livelli insostenibili così come il carico di lavoro per la Polizia Penitenziaria che deve gestire un affollamento del 121%. Notevoli criticità le abbiamo riscontrate e segnalate anche per quanto riguarda la gestione dei detenuti in “alta sicurezza”, ma sembra che i vertici non riescano a coglie appieno la gravità della situazione».
Mirko Manna, Coordinatore nazionale Fp Cgil Polizia Penitenziaria: «Queste aggressioni odierne nel carcere di Avellino, gettano luce su una realtà preoccupante per le modalità e per i soggetti coinvolti. Denunciamo ancora una volta l’urgenza di interventi mirati e una strategia complessiva per affrontare le problematiche del sistema penitenziario che sono le continue aggressioni, la carenza di personale di Polizia Penitenziaria e il sovraffollamento delle carceri».
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