Dieta antinfiammatoria: quali sono i benefici?

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La dieta antinfiammatoria, come suggerisce il termine stesso, è un regime alimentare che si pone l’obiettivo di curare e di prevenire le infiammazioni croniche del nostro organismo. È stata ideata dal medico Andrew Weil, secondo cui esistono alcuni alimenti che più di altri (soprattutto se contaminati con sostanze nocive) sono in grado di aumentare lo stato di flogosi.

L’infiammazione è un insieme di reazioni chimiche che il corpo mette in atto per difendersi da agenti sia interni che esterni. Con l’avanzare dell’età le “minacce” che il sistema immunitario deve fronteggiare diventano sempre più numerose. Si pensi, ad esempio, allo stress, all’artrosi, ai reumatismi.

Se tale processo è eccessivo o dura troppo a lungo, l’organismo ne risente e può subire dei danni di entità variabile. Il compito della dieta antinfiammatoria è proprio quello di ristabilire un equilibrio attraverso il consumo quotidiano di determinati cibi e mediante l’esclusione di altri. Come funziona nello specifico? Scopriamolo insieme.

La divisione dei macronutrienti tra carboidrati, grassi e proteine che devono essere introdotti in proporzioni specifiche. La piramide alimentare di questo regime privilegia i cibi che attenuano gli stati infiammatori, soprattutto frutta, verdura, legumi, cereali a basso indice glicemico. Seguono l’olio extravergine d’oliva, il pesce azzurro, lo yogurt e il formaggio ricchi di proteine e di grassi buoni.

Vanno invece ridotti o eliminati del tutto gli alimenti che aggravano la flogosi, come i dolci, la carne e gli alcolici. Ad ogni modo è bene ricordare che l’alimentazione da sola non basta. Poiché la dieta antinfiammatoria non è speficificatamente formulata per dimagrire, si deve tenere sotto controllo il peso praticando costantemente l’attività fisica più indicata per le proprie esigenze.

benefici sono innumerevoli. Questo regime alimentare infatti:

  • Migliora i livelli di colesterolotrigliceridi e glucosio
  • Riduce i marcatori ematici che esprimono lo stato di flogosi
  • Previene il rischio di sviluppare il diabete, i tumori e le patologie cardiache
  • Attenua i sintomi delle malattie infiammatorie intestinali e dei disturbi autoimmuni.

Gli alimenti consigliati

Secondo il dottor Andrew Weil sono cibi che prevengono e contrastano in maniera efficace l’infiammazione cronica:

  • La verdura: si devono prediligere le verdure a foglie verdi (broccoli, cavoli, spinaci) ricche di antiossidanti e vitamine. L’antiossidante apigenina contenuto nel sedano crudo combatte la flogosi, mentre l’allicina presente nell’aglio e nelle cipolle fluidifica il sangue e riduce, così, i dolori muscolari e articolari
  • La frutta: i flavonoidi presenti nella frutta rosso-blu impediscono la proliferazione batterica. Utile anche la bromelina dell’ananas che ha un’azione decongestionante sul sistema linfatico e su quello circolatorio. Noci e mandorle, infine, possiedono importanti proprietà antiossidanti.
  • L’olio extravergine d’oliva: i suoi polifenoli contrastano l’azione dei radicali liberi e quindi attenuano i danni provocati dallo stress ossidativo
  • Il pesce azzurro: sardine, tonno, acciughe e sgombro contengono gli Omega 3, ovvero grassi buoni che alleviano le algie osteoarticolari, rinforzano ossa e muscoli e riducono il colesterolo
  • I latticini: si deve optare per quelli magri che garantiscono una poderosa risposta antinfiammatoria grazie alla presenza di calcio, fosforo e vitamina D
  • La curcuma: la curcumina è un polifenolo che blocca la proliferazione dei radicali liberi. Inoltre tiene sotto controllo i valori del colesterolo.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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