tro assoluzioni e due condanne per gli uomini del clan de «gli amici di Toiano» nel processo per la tentata estorsione ai danni di un’agenzia funebre di Pozzuoli. Il giudice del Tribunale di Napoli, Maria Gabriella Iagulli, durante il processo di primo grado celebrato con rito direttissimo ha assolto «per non aver commesso il fatto» il ras Emilio Capasso, 40 anni, attualmente detenuto, e Giuseppe Chiaro, 49 anni. Entrambi difesi dall’avvocato Luca Gili erano accusati di essere i mandanti dell’estorsione e del successivo raid intimidatorio ai danni dell’agenzia, messo in atto dopo le resistenze da parte del titolare che si oppose alla richiesta estorsiva di diecimila euro da parte del gruppo criminale.
I fatti risalgono al dicembre del 2021 quando il clan chiese 5.000 euro per ognuno dei due anni di attività dell’agenzia nella zona del Carmine. «Gli aveva cercato 10mila euro e gli aveva detto che altrimenti avrebbe dovuto chiudere ed andarsene da Pozzuoli» ha raccontato ai magistrati, a proposito di uno degli estorsori, il pentito Gennaro Alfano a sua volta ritenuto uno dei mandanti dell’estorsione insieme ad Arcone. Collegio difensivo composto da Domenico Della Gatta, Bruno Carafa, Luca Gili, Domenico Dello Iacono.